Un supporto alla capacità organizzative e manageriali delle imprese emiliano-romagnole di affrontare i mercati internazionali, diversificando le aree di sbocco e incrementando la competitività del sistema produttivo regionale anche attraverso attività promozionali.
E’ l’obiettivo del programma “Progetti di Promozione dell’Export e internazionalizzazione intelligente”, approvato dal Mi.S.E. per il triennio 2017-2019, che le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e la Regione propongono per la terza annualità, destinando a questo scopo fondi per circa 900 mila euro.
L’iniziativa prevede la concessione di contributi alle imprese emiliano-romagnole nell’ambito di un apposito bando regionale che sarà aperto dal 4 febbraio e resterà disponibile fino al 18 marzo 2019.
Il contributo minimo è fissato in 3 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 6 mila euro). Il contributo massimo sarà di 20 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 40 mila euro).
Il bando regionale sostiene progetti volti ad accrescere le competenze delle imprese in tema di internazionalizzazione con l’obiettivo di supportarle nel loro primo approccio sui mercati esteri, incrementare le esportazioni finora svolte in modo soltanto occasionale, approcciare nuovi mercati o consolidare quelli esistenti.
Si rivolge prioritariamente a imprese non esportatrici o esportatrici non abituali e, in via secondaria, anche a imprese esportatrici, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna.
Le imprese destinatarie del bando devono inoltre avere un fatturato minimo di 300 mila euro, così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile.
Potranno fare richiesta le imprese di micro, piccola e media dimensione, manifatturiere (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione C divisioni dalla 10 alle 33 codice primario e/o secondario) e altresì imprese attive nei servizi di informazione e comunicazione (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione J divisione 62) e in attività professionali, scientifiche e tecniche (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione M divisioni 71, 72 e 74).
Il contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili. Costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013.
L’arco temporale per la realizzazione delle iniziative va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019.
Le imprese potranno presentare un solo progetto finalizzato a supportarle sui mercati internazionali (per un massimo di due Paesi).
Ogni progetto dovrà essere presentato esclusivamente in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it sezione “Servizi e-gov” alla voce “Contributi alle Imprese”.
Sarà attribuita una premialità aggiuntiva alle imprese che avranno partecipato, o che si impegnano a partecipare, a un percorso formativo base per un minimo di 12 ore in tema di internazionalizzazione organizzato dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e/o dalle loro Strutture specializzate o Enti/Organizzazioni del territorio emiliano-romagnolo preposti alla formazione.
Maggiori dettagli nel bando disponibile sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it
Il bando si inserisce nella strategia progettuale integrata per il triennio 2017-2019 tra Regione, Unioncamere e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna per l’internazionalizzazione e l’innovazione del sistema produttivo regionale, nonché nell’ambito della strategia regionale di innovazione per la “Smart Specialisation Strategy” e nel programma pluriennale di internazionalizzazione del sistema produttivo “Emilia-Romagna Go Global 2016-2020”.