Anche il Ragusano Dop in vetrina al Vinitaly. E’ stato presentato a Verona, infatti, nel contesto della kermesse internazionale che ogni anno richiama estimatori e appassionati, oltre che operatori del settore, da ogni parte del mondo, il progetto della Cna alimentare denominato “Contaminiamoci” che coinvolge anche il salame Sant’Angelo di Brolo Igp e i vini siciliani Doc e Igp prodotti dalla cooperativa Cva di Canicattì. Moderati dal giornalista Ferdinando Calaciura, sono stati l’assessore regionale Antonello Cracolici, con il segretario regionale Cna Sicilia, Mario Filippello, e il presidente della Cva, Giovanni Greco, ad illustrare alla stampa specializzata i contenuti di una iniziativa che sta assumendo sempre maggiore consistenza e che sta ponendo sempre di più le basi affinché la “contaminazione” possa attecchire nei vari territori locali.
E non è un caso che Progetto Natura, la coop ragusana che in questo contesto rappresenta la Cna, sarà presente il 16 aprile, sino al 18, a Mogliano Veneto (Treviso) per mettere in luce le qualità del Ragusano Dop nel contesto della manifestazione “Formaggi in villa”. All’iniziativa parteciperanno i migliori formaggi italiani che concorreranno per aggiudicarsi l’Italian Cheese Award. In particolare, domani, sabato 16, alle 14,30, il Ragusano Dop avrà un ruolo di primissimo piano. Giovanni Capuzzello della Progetto Natura, infatti, guiderà il laboratorio del gusto per consentire di esplorare tutte le caratteristiche di questo speciale prodotto. Inoltre, domenica 17 aprile le forme di Ragusano Dop diventeranno protagoniste di una speciale iniziativa: alcuni maestri scalpellini si cimenteranno nella realizzazione di sculture speciali a base di formaggio. “E’ di certo – dice Capuzzello riferendosi al Ragusano Dop – una delle eccellenze lattiero-casearie che merita un posto in prima fila in ambito nazionale e poi internazionale per le peculiarità intrinseche quali le proprietà organolettiche, sensoriali, aromatiche e nutrizionali”.
“Il progetto che, come Cna, abbiamo presentato lo scorso febbraio a Ragusa – aggiunge il presidente provinciale Cna Ragusa Giuseppe Santocono – andrà a fornire la possibilità di aumentare la conoscenza del Ragusano Dop nei confronti dei consumatori finali, ma non solo visto che stiamo cercando di muoverci verso altri settori interconnessi con questo come i buyer o la ristorazione. Puntiamo a portare un pezzo di territorio siciliano, quello ibleo per quanto ci riguarda, laddove ci sono consumatori pronti ad accogliere questi prodotti d’eccellenza”.