“Il forno di qualità non è un’iniziativa contro qualcuno ma vuole favorire lo sviluppo e la consapevolezza nei consumatori del mangiare sano e di qualità!” Così ha esordito Michele Pelloso, direttore della sezione Industria e Artigianato della Regione Veneto nel presentare l’iniziativa organizzata da Cna Alimentare rivolta a tutti i panificatori che hanno l’opportunità di certificare la loro produzione grazie ad un disciplinare realizzato dalla Regione Veneto che dà l’opportunità all’impresa di fregiarsi del marchio regionale.

Sulla stessa lunghezza d’onda la Cna Rovigo presente con i funzionari che saranno preposti a coordinarsi con i panificatori per l’inoltro delle domande alla Regione Veneto, con una rappresentanza della Cna Veneto e con il presidente provinciale di Cna Alimentare Sabrina Schiesari. “Cerchiamo di rafforzare insieme – commenta Schiesari – il concetto di qualità, sicurezza e competenza dei nostri operatori. Il marchio migliore per le nostre imprese è il lavoro che tutti i giorni gli artigiani fanno duramente al servizio dei loro clienti ma accogliamo con grande interesse l’iniziativa regionale a cui la Cna Rovigo spera di dare un grosso contributo in termini di adesione.”

In sintesi il marchio regionale Forno di qualità consiste nel valorizzare l’attività di panificazione per migliorare l’informazione al consumatore, veicolare il messaggio di offerta locale, tipica e di qualità, affiancare al valore “qualità” caratteristiche specifiche legate alla tradizione veneta.

Pelloso ha ricordato come sarà istituito un registro regionale delle aziende che otterranno il marchio e che sicuramente potrà servire a riconoscere ulteriormente i panificatori aderenti. Il provvedimento contiene anche un regolamento e un modulo di domanda a cui seguirà una visita da parte dei preposti della Regione Veneto per verificare le condizioni dichiarate. “Ci aspettiamo – continua Pelloso – che le aziende abbiano coscienza nel momento della richiesta nel senso di vedere il lato propositivo del provvedimento e non certo abbinarlo a controlli rigidi che possono intimorire i titolari dei panifici.”

Il marchio forno di qualità è concesso all’impresa di panificazione che produce esclusivamente “pane fresco” e che, per struttura ed organizzazione del lavoro, è in grado di esercitare l’intero ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime fino alla cottura finale.

Inoltre il richiedente deve avere almeno 5 anni di esperienza professionale nel settore della  panificazione da parte del titolare o del socio prestatore d’opera o del collaboratore familiare e l’attività di vendita del “pane fresco” deve avvenire nei locali di produzione o in quelli adiacenti.

Alla domanda va allegata anche una relazione tecnica compilabile con l’assistenza dei consulenti della Cna Rovigo.

 

 

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