Expo, missioni di delegazioni straniere nel Piceno. E poi, appena svolte, le recentissime elezioni regionali. Prima del voto, come Cna di Ascoli Piceno, abbiamo incontrato tutti i candidati del territorio che hanno avuto piacere e sentito il bisogno di esporre il loro programma a noi e ai nostri imprenditori. Ascoltando, al contempo, le istanze delle imprese di cui noi ci facciamo – in quanto, in fondo, esistiamo per questo – portavoce. “L’uscita dalla crisi e un nuovo modello di sviluppo – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – non sono concetti astratti. Le imprese e noi facciamo il possibile per avviare un nuovo corso. Certo, però, da soli non ce la possiamo fare. O, comunque, non saremmo in grado di imprimere quel cambiamento forte che necessita al sud delle Marche. Per questo ai nuovi amministratori regionali abbiamo chiesto, subito dopo le elezioni, di aprire un confronto con il territorio per far sì che interventi urgenti e vitali non siamo calati dall’alto. Così come – ed è il caso del turismo – proprio noi come Cna si siamo fatti carico di esplorare la possibilità di costituire una nuova e diversa cabina di regia. Un sistema organizzativo e di pianificazione che sappia cogliere quello che il territorio già offre: turismo balneare, città d’arte, montagna e parchi. Cogliere e mettere in sinergia con i nuovi meccanismi, soprattutto di comunicazione, che permettono di entrare in un circuito senza il quale non può esserci sviluppo”.
QUATTRO ASSOCIAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO TURISTICO DEL TERRITORIO. Cna, Confesercenti, Confindustria e Confagricoltura unite per una nuova governance turistica a San Benedetto del Tronto e in tutto il Piceno. A seguito degli incontri intercorsi tra le associazioni di categoria e i diversi portatori di interesse in ambito turistico, nella completa convinzione che avere un soggetto di governance turistica sia indispensabile al territorio, nella piena sinergia di intenti e completa condivisione di scopo, le Associazioni di categoria Cna, Confesercenti, Confindustria e Confagricoltura manifestano la ferma volontà a voler essere promotori della formazione di un soggetto che svolga funzione di indirizzo nel settore turistico, nel modo più efficace e fondato su competenza ed esperienza.
“L’analisi degli esempi più virtuosi, in ambito nazionale e non – precisa Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli – hanno dimostrato che il punto focale per una massima efficacia del soggetto è proprio una rappresentanza strutturata e una forte conoscenza delle stratificazioni territoriali. Questo perché il collegamento tra la politica di indirizzo e il territorio è determinante al raggiungimento dei risultati previsti. Sicuri della forza di rappresentanza, in campo locale e nazionale, certi della completa conoscenza del contesto territoriale e convinti che nessun soggetto possa arrogare diritti di prelazione in quanto a politica di indirizzo, crediamo indispensabile creare un cammino comune che si caratterizzi per trasparenza, efficacia e collaborazione tra pubblico e privato”.
UN PROGETTO STRATEGICO DA CONDIVIDERE CON TUTTI. Proprio per questo motivo ci auguriamo di poter intercettare altri soggetti con cui condividere questo percorso che oggi, in qualità di promotori, abbiamo avviato. Al fine di evitare una inadeguata frammentazione e ancor peggio possibili deviazioni di indirizzo, ci auguriamo, per il bene del territorio, che tutti quei soggetti che vogliono adoperarsi per il settore turistico, al di fuori delle associazioni di categoria, possano organizzarsi per collaborare insieme a noi allo sviluppo territoriale. Siamo altresì convinti che, in sinergia, si possano mettere a frutto i risultati, l’esperienza e il know-how che i singoli soggetti saranno capaci e disposti a condividere. Tutto questo allo scopo di creare un soggetto che possa, per capacità, essere riconosciuto punto di riferimento in materia turistica.