È stato prorogato, fino al 31 luglio 2018, l’Accordo per il Credito 2015 grazie all’intesa raggiunta dalla Confederazione, insieme con le altre Associazioni di rappresentanza delle PMI, e l’ABI.
L’Accordo individua tre linee di intervento a favore delle PMI:
- Imprese in ripresa, in tema di sospensione e allungamento dei finanziamenti;
- Imprese in sviluppo, per il finanziamento di progetti di investimento e per il rafforzamento patrimoniale delle imprese;
- Imprese e PA, per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Possono beneficiare delle misure tutte le PMI operanti in Italia, a condizione che al momento di presentazione della domanda, non presentino posizioni debitorie classificate come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni (ovvero le cosiddette imprese “in bonis”).
Le richieste potranno quindi essere presentate fino al 31 luglio 2018 in relazione a finanziamenti stipulati prima del 31 marzo 2015.