È ufficiale è stato pubblicato venerdì 27 ottobre il Regolamento (UE) 2023/2411 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali, il primo strumento europeo per la tutela dei prodotti non agroalimentari. Che come per i prodotti a marchio DOP/IGP, andranno a tutelare le produzioni artistiche nazionali con uno specifico marchio europeo.
La CNA dal 2012 ha sostenuto in sede europea la necessità di una maggiore tutela per questi prodotti seguendo l’esperienza positiva delle indicazioni geografiche agroalimentari.
Il percorso è stato lungo e in questi 10 anni sono state diverse le iniziative che CNA, con il proprio Ufficio a Bruxelles, ha portato avanti per sensibilizzare e richiedere un’azione europea.
Dalla pubblicazione della proposta della Commissione europea nell’aprile 2022, CNA Bruxelles in stretta collaborazione con le Unioni nazionali interessate, ha contribuito ai lavori europei portando le istanze delle proprie imprese in particolare per le produzioni più artigianali.
Questi prodotti rappresentano il patrimonio di territori, competenze e il saper fare artigiano caratterizzato non solo da tradizioni ma anche da innovazioni nel design e nell’utilizzo di materiali nuovi.
L’indicazione geografica europea proteggerà e tutelerà nello stesso modo in Europa e nel mondo i prodotti artigianali, anche nel commercio online.
Questo Regolamento conferma coerenza con il sistema IG per i prodotti agroalimentari, proteggendoli anche dalla contraffazione.
“Grazie alla nostra azione, in un iter per niente semplice per posizioni diverse tra gli Stati membri, è stato possibile garantire il legame tra prodotto e territorio oltre a definire aspetti importanti che spiegano la differenza tra prodotto artigianale e industriale a livello nazionale” ha commentato il Presidente Costantini.
Il Regolamento sarà rivisto dopo 5 anni dalla sua entrata in vigore e questo permetterà di affinare lo strumento come è stato fatto in questi anni per le IG agroalimentari.
Il testo del Regolamento è disponibile sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue al LINK