Il credito ad Artigiani e Piccole Imprese: misure per il ritorno alla normalità

  • Data di pubblicazione: Giugno 2021
  • Autori:  Centro Studi CNA , Dipartimento Politiche Industriali
  • Area Tematica:  Credito
  • Tipologia:  Indagini monografiche
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La caduta dell’attività produttiva determinata dalla pandemia da Covid-19 ha imposto l’adozione di misure anti-crisi sia sanitarie che economiche. Sul versante del credito il Governo è intervenuto immediatamente con l’introduzione di iniziative finalizzate a sostenere dal punto di vista finanziario le imprese (es. la cosiddetta moratoria di Stato e il potenziamento della garanzia pubblica), che certamente hanno attenuato gli effetti negativi della pandemia.

Data la necessità di verificare l’impatto delle misure adottate e di attivare in tempi brevi altri strumenti in grado di rafforzare la solvibilità del sistema produttivo nel passaggio al ritorno alla normalità, CNA ha promosso una indagine presso le imprese, chiedendo loro se avessero fatto richieste di nuova liquidità, e quindi, di conseguenza, se fosse aumentato il loro livello di indebitamento nei mesi successivi al lockdown produttivo.

È emerso così che quasi 2/3 degli intervistati ha richiesto nuovi finanziamenti a valere sulla garanzia pubblica e che quasi il 52% delle imprese ha aumentato l’esposizione debitoria. Nonostante l’aumento delle posizioni debitorie abbia interessato una impresa su due, solo il 20% di esse ha richiesto credito aggiuntivo. Emerge quindi l’esigenza da parte delle imprese di potere disporre di strumenti più coerenti con le loro esigenze: ben oltre la metà ritiene necessaria l’attivazione di misure volte a sostenere la ristrutturazione dei debiti.

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