Abstract
Il 2021 ha rappresentato l’anno del rilancio dell’Italia nonostante il perdurare della pandemia da Covid-19 e un aumento molto marcato dell’inflazione alimentata dal rincaro delle materie prime energetiche.
Il caro-energia è stato avvertito dalle micro e piccole imprese in maniera molto significativa: gli incrementi risultano compresi tra il +18,6% nella filiera del turismo e il +33,1% nel settore delle costruzioni.
Anche l’impatto principale sulla loro attività è rilevante. Per il 77,5% delle imprese intervistate il caro-energia determinerà una riduzione dei margini di profitto.
Le principali contromisure che le imprese intendono attuare per contrastare i rincari sono “difensive” e di breve periodo: il 43,6% delle imprese ridurrà le spese correnti, il 42,0% aggiornerà con maggiore frequenza prezzi e listini, il 37,0% rinvierà gli investimenti programmati.
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