L’ARTIGIANATO, LA COSTITUZIONE, LE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA: 75 ANNI DI ITALIA, SAPER FARE E ORIZZONTI COMUNI

L’artigianato è una parte fondamentale del tessuto imprenditoriale italiano e, insieme alla cooperazione, e il solo segmento del tessuto produttivo a godere di un esplicito e speciale riconoscimento nella Carta costituzionale.

Nel sentire comune l’artigianato viene associato quasi esclusivamente all’unicità di alcune produzioni manifatturiere la cui qualità è riconosciuta in tutto il mondo attraverso il marchio del Made in Italy. Il trinomio artigianato-manifattura-Made in Italy rischia però di sminuire il ruolo che le imprese artigiane hanno in altri ambiti di attività economica. È il caso, ad esempio, delle costruzioni, dei trasporti/logistica, dei servizi per la persona; della manutenzione dei beni durevoli; settori importanti per la nostra economia nei quali la maggioranza delle imprese sono artigiane.

Nonostante la sua rilevanza per la tenuta dell’economia e per la coesione sociale del Paese dal 2008 il numero delle imprese artigiane risulta in forte e continua riduzione.

Questo lavoro si sofferma sui possibili fattori, sia economici che normativi, che potrebbero spiegare questo trend. Se da un lato le grandi recessioni degli ultimi anni hanno colpito soprattutto i settori più rappresentativi dell’artigianato; dall’altro, le previsioni della Legge Quadro sull’artigianato, che risale a quasi quarant’anni fa, sembrano limitarne lo sviluppo.

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