Abstract
Negli ultimi anni il tema della transizione ecologica ha assunto un’importanza crescente nell’agenda economica italiana e rappresenta senza dubbio una delle priorità individuate dal Governo per far sì che la ripartenza dell’economia nel periodo post-Covid sia compatibile con il rispetto dell’ambiente. Dei 235,1 miliardi di cui l’Italia potrà disporre per finanziare tutti i progetti ritenuti validi e in linea con la strategia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, ben 68,66 (il 29,2% del totale) sono destinati a Transizione Verde. Nonostante tutto, però, la conoscenza e l’applicazione dell’economia circolare nelle piccole imprese sono ancora poco diffuse: solo il 30,2% delle imprese già la attua, il anche se il 13,3% dichiara di volerlo fare a breve.
Per le imprese intervistate, l’economia circolare contribuisce soprattutto a ridurre l’impatto dell’attività economica sull’ambiente (77,6%), a dare impulso all’innovazione (71,4%) e a migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro (63,4%).
Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.