Rallenta il PIL italiano stretto tra la debolezza dei consumi interni e la flessione delle esportazioni. Nei primi otto mesi del 2024 queste sono diminuite dello 0,6%. Una contrazione tutto sommato contenuta ma preoccupante per un Paese export-led quale è l’Italia. La diminuzione complessiva è ovviamente sintesi di andamenti diversi nei vari mercati di sbocco delle nostre produzioni. Particolarmente negativi in questa fase sono risultati quelli riguardanti i principali mercati che, insieme, assorbono oltre il 30% delle nostre vendite all’estero: -5,6% in Germania, -2,2% in Francia e -0,2% negli Stati Uniti. Infine, colpisce il crollo delle esportazioni in Cina (-24,7%).
Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.