La comunicazione verso le imprese e le relazioni con le istituzioni. Sono due punti cruciali per una CNA che guarda alle nuove sfide. È quanto emerso dal secondo appuntamento del corso per dirigenti CNA svoltosi nella sede territoriale dell’associazione di categoria a Ragusa. Un momento formativo di notevole impatto grazie anche alla partecipazione di Marco Capozi, responsabile del dipartimento Relazioni istituzionali e Affari legislativi di CNA nazionale, e di Luca Iaia, responsabile marketing della CNA nazionale.
Ad aprire i lavori, condotti da Donatella Cutello, responsabile comunicazione e marketing CNA territoriale Ragusa, il presidente della CNA territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono. Ha partecipato anche il vicepresidente nazionale CNA Giuseppe Cascone.
Capozi ha messo in evidenza il ruolo della CNA per quanto concerne il nuovo modo di fare relazione con le istituzioni, chiarendo il rapporto che la confederazione deve continuare a mantenere con le amministrazioni comunali, facendo sì che ciascun dirigente, oltre che i funzionari, acquisisca delle competenze tecniche in modo tale da fare al meglio gli interessi delle imprese rappresentate, in maniera differente rispetto al passato.
Iaia, dal canto suo, ha parlato delle modalità con cui CNA deve comunicare all’esterno, le relazioni con le imprese, oltre ad illustrare tutti i servizi che il sistema è in grado di mettere in campo, riuscendo ad arrivare a tutte le piccole e medie realtà imprenditoriali presenti sul territorio. Si è parlato di convenzioni, di servizi mirati, di formazione specializzata dovendo riuscire a comunicare sempre di più con gli associati.
“La CNA nazionale ha fatto uno sforzo importante – ha spiegato il segretario territoriale Carmelo Caccamo – in termini di investimenti con la creazione di piattaforme che consentono alle aziende di potere usufruire dei servizi in modo rapido e immediato. Il sistema CNA Ragusa ha proceduto lungo la stessa linea e possiamo dire che siamo diventati punto di riferimento nel fornire servizi alle imprese. Insomma, la nostra azione è in linea con quanto indicato dal nazionale e dal regionale”.
Il presidente Santocono, nel suo intervento, ha tracciato il percorso che “gli organismi apicali si sono dati insieme per cercare di stare sempre di più accanto alle aziende. Occorre sempre di più una CNA in grado di avvicinarsi alle aziende, uscire fuori dai propri uffici e ricercare il contatto quotidiano e costante con le imprese. È questa la strada giusta ed è la stessa che stiamo seguendo perché siamo certi che si tratti di un’arma vincente per il sistema CNA anche a livello territoriale”. Il vicepresidente nazionale Cascone ha chiarito che “negli ultimi anni molte cose sono cambiate in CNA e si sta guardando con estremo interesse ad approfondire le sfide che il futuro pone innanzi perché soltanto così si riuscirà ad arrivare lontano”.