“In occasione dell’8 marzo, in cui tradizionalmente ci fermiamo a riflettere sulla condizione delle donne, occorre sottolineare il ruolo che esse hanno guadagnato negli anni con tenacia, sacrifici e caparbietà”, ha affermato Marianna Panebarco, vice presidente di CNA Ravenna, in apertura dell’iniziativa “La forza delle donne”, di CNA Ravenna e CNA Impresa Donna.
“Nonostante i grandi passi avanti fatti – ha continuato – se pensiamo alla violenza, sia fisica sia psicologica, sulle donne la situazione resta emergenziale. È la conseguenza di un retaggio culturale di cui non ci libereremo facilmente, il cui antidoto è certamente l’indipendenza”.
È proprio il tema dell’indipendenza il filo conduttore degli interventi della giornata.
“Oggi vogliamo rendere omaggio alla forza e alla prontezza d’animo che le donne mettono nella vita di tutti i giorni, famigliare e lavorativa. Vogliamo anche ricordare, oggi, le donne Ucraine che stanno affrontando con coraggio e forza una situazione difficilissima, che auspichiamo si risolva quanto prima”, ha proseguito Nicoletta Cirelli, presidente di CNA Impresa Donna Ravenna.
C’è stato spazio per la presentazione del progetto “Associazione 505”, un gruppo di imprenditrici del settore dell’acconciatura di tutta Italia, che ha dato vita al libro “Noi prima di noi”. Il libro raccoglie le storie di vita personale e imprenditoriale delle componenti del gruppo e il ricavato delle vendite del volume è devoluto a Linea Rosa, i cui vertici hanno ringraziato CNA per il contributo che da tanti anni offre al loro centro antiviolenza.
L’incontro è proseguito con il racconto delle donne caregiver, rappresentate dall’associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce. Ravenna.
Le conclusioni sono state affidate al presidente della CNA di Ravenna, Matteo Leoni, che ha sottolineato l’importanza dell’impresa femminile per lo sviluppo del territorio e del Paese. “CNA Ravenna considera l’impresa femminile una ricchezza da curare e alimentare. In provincia, il 21% delle imprese sono femminili, e il 37% delle imprese associate a CNA Ravenna hanno una donna alla guida. La strada da percorrere, tuttavia, è ancora tanta: occorre innanzitutto continuare a perseguire la parità di genere, attraverso il supporto della famiglia e della società, la crescita delle competenze e delle conoscenze”.
Il Sistema CNA Ravenna vede oltre il 70% di forza lavoro al femminile e, in merito al gender gap, da sempre non c’è differenziale retributivo tra uomini e donne.
Mai come ora è determinante rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile, sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato. Parte degli obiettivi del PNRR vanno proprio in questa direzione, ma è importante assegnare le risorse secondo criteri di merito e competenza.