I dati di Infocamere elaborati dal Centro Studi Cna, attestano la provincia di Ancona, con 4200 imprese giovanili, come la più attiva della regione. Nelle Marche più di una azienda su quattro lo scorso anno è stata aperta da un giovane, e le imprese giovanili sono 15.320, pari all’8,8% delle 173.573 imprese marchigiane, quindi sono sempre più necessari degli interventi a favore del mantenimento di queste eccellenze.
Di questo parere la Cna che, attraverso la responsabile del Comitato Giovani Imprenditori della provincia di Ancona, Francesca Giuliani, dichiara: “E’ vero che nella nostra regione, nel 2015, sono nate 2728 imprese guidate da giovani con meno di 35 anni, ma l’accesso al credito e gli adempimenti burocratici minacciano la sopravvivenza di queste giovani imprese”.
“Purtroppo – continua la Giuliani – il 40% di queste nuove imprese che sono nate, molto probabilmente, chiuderà i battenti dopo tre anni di vita, se non verranno attivate politiche di semplificazione e di supporto che mantengano il lavoro costruito dai giovani ed intraprendenti imprenditori”.
Fare impresa oggi è sicuramente più complesso, ma in base all’indagine Cna, le competenze e la voglia di fare che emergono dalle nuove attività, tradizionali e non, testimoniano il grande spirito imprenditoriale del nostro territorio e la voglia di questi ragazzi di riscoprire mestieri antichi e di trasformarli grazie alle nuove tecnologie, conosciute grazie agli studi fatti od alle esperienze lavorative maturate, che consentono loro di collocarsi anche su mercati di nicchia.
“Aiutarli è pertanto fondamentale – conclude la Giuliani – dato che, sempre più, i giovani propendono per