“Con i nostri novemila pensionati, settemila imprese e circa 400 dipendenti sul tutto il territorio provinciale, siamo una forza sociale e in quanto tale non potevamo certo sottrarci nel rendere ancora più coeso e solidale il nostro bel territorio, aderendo con piacere e con orgoglio al progetto di CNA Pensionati”. Sono le parole di Giorgio Lugli, presidente CNA Reggio Emilia, alla cerimonia di premiazione del bando “Dedicato a chi si prende cura” promosso da CNA Pensionati, grazie al quale son state assegnate 5 borse di studio ad altrettanti validi studenti che si sono distinti nei loro percorsi di studi in Scienze Infermieristiche e Ostetriche.
Ala cerimonia hanno partecipato gli studenti vincitori, i vertici di CNA Reggio Emilia e CNA Pensionati e una importante delegazione accademica, a partire dal prorettore Unimore Reggio Emilia, professore Giovanni Verzellesi, la professoressa Daniela Mecugni, presidente corso di laurea in Infermieristica, la professoressa Annalisa Bargellini, presidente corso laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, la dottoressa Mariagrazia Macchioni, presidente Ordine Infermieri Reggio Emilia, la dottoressa Lucia Perna, segreteria Facoltà di Medicina e Chirurgia.
“Siamo arrivati a questa premiazione – ha raccontato Giuliano Tamagnini, presidente CNA Pensionati – a conclusione di un percorso iniziato più di un anno fa, quando dai balconi si levavano gli applausi per i “nostri eroi”, gli infermieri. Con la presidenza di CNA Pensionati abbiamo pensato che questi ragazzi meritassero qualcosa di più di un applauso. Con la nostra raccolta fondi abbiamo raggiunto un risultato straordinario che noi per primi non ci aspettavamo, tanto che abbiamo dovuto aumentare le borse di studio da 2 a 5, per il valore di 1.610,00 euro ciascuna e un totale di 8.050,00 euro raccolti. CNA Pensionati ha messo per primo un budget ma la cosa più bella è stato ricevere il sostegno e il contributo da parte di CNA Reggio Emilia e del gruppo Giovani Imprenditori CNA. Un gesto bellissimo che ha rafforzato il senso di far parte di una grande Associazione”.
Il presidente Tamagnini ha poi aggiunto: “per noi il ruolo dell’infermiere è fondamentale e anche a livello nazionale il sindacato CNA Pensionati è portavoce del progetto dell’infermieristica di comunità, già avviato in Toscana, e che auspichiamo sia attuato in tutta Italia per portare gli infermieri all’interno delle case e delle famiglie in momenti di forte disagio e difficoltà non solo per i malati. I nostri più sentiti complimenti vanno alle ragazze e al ragazzo vincitori, ma vogliamo anche mandare un grandissimo ringraziamento a tutte le infermiere e gli infermieri laureandi e a quelli in campo, che dall’inizio dell’incubo covid non si sono fermati un attimo, continuando con grande abnegazione e spirito di sacrificio a svolgere un lavoro indispensabile”.
La consegna delle borse di studio da parte del presidente Tamagnini e dal presidente Lugli è stata preceduta dai discorsi dei laureandi premiati, onorati ed emozionati di essere per una volta loro a ricevere il sostegno e l’aiuto che quotidianamente danno con dedizione e grande cura ai pazienti.
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