CNA-SHV offre alla Provincia di Bolzano il know how maturato con la sperimentazione del fascicolo elettronico del lavoratore per implementare il repertorio provinciale dei titoli di studio e delle qualificazioni professionali.
La Giunta provinciale ha appena approvato, su proposta dell’assessora Waltraud Deeg, l’attuazione del repertorio provinciale dei titoli di studio e delle qualificazioni professionali, progetto che punta a certificare le competenze acquisite dalle singole persone anche al di fuori di scuola e università, o dei corsi di formazione riconosciuti ufficialmente. Il repertorio, che è in fase di elaborazione, sarà Gestito da una banca dati digitale che collega il sistema informativo nazionale con quello di tutte le Regioni e Province autonome. La prima parte, quella riguardante le qualificazioni professionali, dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno.
“CNA-SHV, in collaborazione con Inail, Università Ca’ Foscari di Venezia, Ecipa Veneto e Ecipa Alto Adige, enti di formazione accreditati del sistema CNA – afferma Claudio Corrarati, presidente dell’Unione Artigiani – sta lavorando da tempo al progetto del fascicolo elettronico del lavoratore per digitalizzare, tramite una scheda elettronica o una app, i corsi seguiti dai lavoratori, in modo da aumentarne l’occupabilità e facilitare le aziende al momento della selezione. La fase applicativa verrà illustrata il 15 ottobre alla Fiera MOCO di Bolzano. Riteniamo opportuno che l’Assessorato provinciale all’Informatica istituisca una piattaforma di coordinamento per mettere in rete anche le iniziative come la nostra, che intervengono sul monitoraggio costante delle competenze dei lavoratori. Lo scopo è fare in modo che la ricerca del personale da parte delle aziende venga facilitata attraverso strumenti digitali che certifichino le competenze dei potenziali dipendenti”.
CNA-SHV mette a disposizione dell’Assessorato il know how maturato in questo campo per evitare che vengano sviluppati sistemi diversi per raggiungere lo stesso obiettivo.