L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile solo in data 18 maggio 2015, sul proprio sito internet, una versione beta del software GERICO 2015, necessario per la applicazione degli studi di settore. Un software che non può essere utilizzato per la predisposizione della dichiarazione annuale relativa al periodo di imposta 2014.
Inoltre i modelli per la comunicazione dei dati relativi agli studi di settore sono stati pubblicati in versione definitiva solamente il 22 maggio scorso.
Una volta resa disponibile la versione definitiva di GERICO 2015, i produttori di software – sulla base delle specifiche tecniche pubblicate dall’Amministrazione – dovranno sviluppare i programmi informatici specificamente utilizzabili dalle imprese e dagli intermediari. Pertanto i relativi applicativi saranno disponibili non prima della fine del corrente mese di maggio.
Mancando a quel punto solo poco più di due settimane dalla scadenza del 16 giugno (termine di versamento delle imposte relative al modello UNICO 2015) le imprese e gli intermediari fiscali non saranno nella condizione di effettuare una liquidazione corretta delle imposte dovute e di avere certezze sulla possibilità di accesso alla disciplina del regime premiale (con i conseguenti innegabili benefici), di cui non sono noti ancora i criteri di selezione.
Tanto premesso si è deciso di chiedere al Ministro dell’Economia e delle finanze anche per quest’anno (vedi lettera allegata) l’emanazione di un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. n. 241 del 1997, con il quale prevedere che il pagamento delle imposte e dei contributi possa avvenire, oltre la data del 16 giugno 2015, senza versamento della maggiorazione dello 0,40%.
Nella lettera si auspica, altresì, che il decreto recante l’accoglimento della richiesta, possa essere emanato con congruo anticipo rispetto alla data del 16 giugno.