La carenza di autisti è una delle principali criticità che il settore dell’autotrasporto si trova oggi a dover affrontare. Secondo le ultime stime elaborate dalle associazioni di categoria, in questo momento in Italia mancano circa 20mila conducenti di mezzi pesanti. Il problema non è solo italiano, anche se nel nostro Paese il tema è particolarmente sentito anche alla luce dell’età media particolarmente elevata dei lavoratori, che si assesta tra i 50 e i 55 anni.
Tra le proposte avanzate per rispondere a questa mancanza di personale, la principale arriva dal Parlamento europeo: l’abbassamento dell’età per conseguire le patenti per i camion e autobus a 18 anni, con la possibilità di scendere a 17 anni se accompagnati da un conducente esperto (per le categorie C e C1). Ciò dovrebbe servire a ridurre la carenza di conducenti. Sempre a tale scopo, il testo comprende la possibilità di convertire il Certificato di abilitazione professionale di persone provenienti da Paesi extra-comunitari.
Patrizio Ricci, presidente nazionale di CNA Fita, ne ha parlato a Radio 24: “Le stiamo provando tutte! Stiamo mettendo in campo risorse importanti. Attraverso l’Albo abbiamo stanziato un milione di euro ai Centri di formazione professionale, in modo da stanziare fino a duemila euro ai giovani che ne fanno richiesta per poter conseguire la patente. In questo modo potremo occupare cinquecento risorse. Anche se permane il grande scoglio del costo della patente, che per molte famiglie è insostenibile.”