“Il lago si racconta” è il titolo dello spettacolo teatrale, con il quale la Rete Lago del Salto, ideata da CNA Rieti e gestita dalla sua società di servizi, intende raccontare il vissuto delle persone che abitano nei comuni rivieraschi: Petrella Salto, Fiamignano, Marcetelli, Pescorocchiano e Varco.
Un vissuto molto diverso tra chi, dopo la costruzione della diga, ha visto l’acqua sommergere la valle, la propria casa, il campo, la chiesa e chi invece è nato ammirando quel panorama bellissimo che pure il lago ha prodotto.
Da “maledizione”, che si esorcizza volgendo le spalle al lago anche dopo decenni, a opportunità per le persone più giovani che allora non erano nate o erano così piccole da non ricordare quel dramma.
Tutto questo racconta lo spettacolo allestito dal Teatro Potlach, uno dei teatri di ricerca più famosi al mondo, dopo aver raccolto le testimonianze delle persone titolari delle attività che hanno dato vita alla Rete, dei Sindaci e della Sindaca dei Comuni e di alcune persone anziane che di quei lontani giorni conservano una memoria ancora viva.
Pino di Buduo, direttore del Teatro, Nathalie Mentha, Zsofia Gulyas, Marcus Acauan Souto, Laura Celli, Filippo Salvini, Micol Mazza e Matteo Astorino, prima che regista, attori e attrici, sono diventati testimoni di una frattura e interpreti di una ricucitura tra generazioni.
Lo spettacolo debutterà il prossimo 14 Luglio con l’esordio nella frazione di Sant’Agapito del Comune di Fiamignano.