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Rifiuti aziendali, ecco tutti i sistemi per risparmiare

Risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti aziendali? È possibile, con i dovuti accorgimenti. E tramite la collaborazione tra mondo economico e gestori dei servizi di raccolta e smaltimento è possibile avviare best practice virtuose, ad esempio quella sul recupero dei rifiuti edili.

È stata proficua la serata informativa organizzata da CNA-SHV e Seab per informare le piccole imprese sul sistema di raccolta a Bolzano e Laives e sul trattamento dei rifiuti speciali non assimilabili.

“Dobbiamo trovare un equilibrio tra produzione di rifiuti e costo dello smaltimento – ha introdotto Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV -. Il confronto costante con Seab ci ha permesso di migliorare il sistema di raccolta e contenere le tariffe. Ma possiamo ottenere risultati migliori, CNA Costruzioni ha appena presentato alla Commissione Europea una serie di proposte per favorire l’uso di materiali riciclati in edilizia: la cosiddetta economia circolare per favorire l’uso sostenibile delle risorse e la gestione dei rifiuti. Obiettivo di Bruxelles è di recuperare entro il 2020 il 70% dei rifiuti da demolizione e costruzione. A Bolzano, nei prossimi dieci anni, vedremo migliaia di interventi di ristrutturazione. Proponiamo un provvedimento fiscale che agevoli chi acquista materiali riciclati, abbinando incentivi per chi individua innovative tecniche di demolizione selettiva per il recupero dei materiali”.

Punto di forza della partnership tra CNA-SHV e Seab è la convenzione che consente alle aziende associate di conferire direttamente nei centri di raccolta di Bolzano e Laives, senza rischiare sanzioni, ad esempio per il trasporto dei rifiuti. Oltre al miglioramento del servizio, l’obiettivo di fondo rimane il contenimento dei costi. Molto apprezzati dagli imprenditori i consigli di Giordano Casagrande, responsabile commerciale Seab, sull’utilizzo di contenitori dedicati per organico, carta, cartone, vetro-lattine, plastica, rifiuti verdi, con possibilità di raccolta “porta a porta” nelle imprese. “Per risparmiare sulle bollette – ha evidenziato Casagrande – le aziende devono differenziare il più possibile, valutare l’utilizzo dei servizi Seab come il ritiro a domicilio, gestire in maniera oculata i contenitori evitando di farli svuotare se non sono pieni”.

Günther Schwienbacher, vicedirettore di CNA-SHV e organizzatore della serata, ha fornito una panoramica degli adempimenti in materia di rifiuti speciali non assimilabili agli urbani. Infine, dibattito tra gli imprenditori presenti, i due relatori e Verena Trockner, direttrice amministrativa della Seab. 

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