La tempesta perfetta dei prezzi: in Sardegna a rischio i settori delle costruzioni e dei trasporti

In vista dell’avvio dell’utilizzo del Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti – Rentri, il Ministero dell’Ambiente ha fornito indicazioni in merito all’utilizzo del registro di carico e scarico in formato cartaceo del formulario in formato digitale.

Registro di carico e scarico cartaceo

Gli operatori non tenuti ad iscriversi al Rentri entro il 13 febbraio 2025 dovranno vidimare presso la CCIAA il format di registro cronologico di carico e scarico stampato su supporto cartaceo attraverso il servizio disponibile sul portale www.rentri.gov.it, prima di procedere alla prima annotazione su tale registro e quindi anche dopo la scadenza del 13 febbraio 2025.

Dal 4 novembre 2024 sarà disponibile il servizio di stampa su supporto cartaceo del format di registro cronologico di carico e scarico: il servizio sarà accessibile attraverso il portale Rentri e non richiederà alcuna registrazione o iscrizione.

Per quanto riguarda la vidimazione digitale dei FIR e dei registri di carico e scarico, gli operatori potranno effettuare la vidimazione tramite i servizi forniti dal Rentri a partire dal 23 gennaio 2025.

I nuovi modelli potranno essere utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025.

Utilizzo del FIR digitale prima del 13 febbraio 2026

Il formulario di identificazione del rifiuto in formato digitale potrà essere emesso su base volontaria prima del 13 febbraio 2026, solo dopo la conclusione della fase di sperimentazione attualmente in corso e che potrà protrarsi anche nei primi mesi del 2025. La conclusione di tale fase verrà comunicata sul portale Rentri.

Per utilizzare il formulario in formato digitale prima del 13 febbraio 2026 è necessario che sia terminata la suddetta fase di sperimentazione e che tutti gli operatori coinvolti nella movimentazione del rifiuto:

  • siano iscritti al Rentri
  • siano concordi con tale modalità di gestione “digitale” del FIR
  • si avvalgano di sistemi gestionali interoperabili con la piattaforma telematica Rentri per la gestione di un FIR, oppure utilizzino i servizi di supporto che il Rentri metterà a disposizione degli operatori.

Fonte: www.rentri.gov.it