Intervenendo stamane nella conferenza stampa dell’assessore Christian Tommasini sul piano di risanamento energetico degli edifici pubblici provinciali, Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV, ha sottolineato che si tratta “di un passo che arriva dopo quasi un decennio di proposte giunte dal mondo economico”.

“Si parta senza indugi – ha aggiunto Corrarati – perché con i risparmi in bolletta, che arriveranno grazie agli edifici pubblici risanati, è possibile strutturare un’apposita voce del bilancio della Provincia che consentirà di aumentare la dotazione finanziaria e strutturarla per più anni a sostegno dell’anticipo del bonus fiscale per le ristrutturazioni di alloggi ed edifici privati. Si crea così un meccanismo virtuoso che porta lavoro alle PMI dell’edilizia e dell’impiantistica, che deve essere corredato dal coinvolgimento delle banche locali affinché siano più aperte nella concessione di credito al comparto edile. Quel comparto che, anche grazie alle misure della Provincia, sta creando 70 nuovi posti di lavoro al mese”.

Il presidente di CNA-SHV ha rimarcato che “il mondo economico è pronto da 10 anni per la manutenzione di edifici pubblica affidata a privati riuniti in un consorzio, mentre per i risanamenti energetici la creazione di una Energy Service Company risale a 7 anni fa, con l’obiettivo di avviare anche il meccanismo dei certificati bianchi, la cui mancata emissione fa perdere alla Provincia 2,5 milioni di euro l’anno. Ecco perché adesso è il momento di procedere senza indugi”.