L’eco suscitata dalle nuove tecnologie presentate al recente Maker Faire di Roma, la più grande fiera dell’innovazione al mondo, non si spegne. Oggi l’innovazione, le nuove tecnologie, e in particolare la stampa 3D aprono interessanti scenari e offrono nuovi sbocchi.
In questo contesto, la Cna Unione Produzione della provincia di Ancona ha dato il via al Progetto 3D, volto a diffondere la cultura e la tecnologia della modellazione e della stampa 3D su piattaforma Open Source, realizzato in collaborazione con la ditta Nest srl di Fabriano.
Dopo il successo dell’incontro con le imprese di Fabriano a fine settembre, ieri si è svolto il secondo seminario dal titolo “La Rivoluzione Digitale: la tecnologia 3D nell’attività manifatturiera” presso il Fab Space di Jcube a Jesi.
“Le tecnologie per la stampa 3D – spiega Lucia Trenta, responsabile Cna Unione Produzione – sono alla base della cosiddetta terza rivoluzione industriale che, come evoluzione della manifattura classica, concepisce il manufatto in modo nuovo, realizzabile attraverso strumenti informatici e meccanici in modo sostenibile”.
“Il nostro progetto – continua Trenta – si articola in due fasi: la prima prevede la realizzazione di un vero e proprio road show, con una serie di incontri sul territorio rivolti agli imprenditori interessati a conoscere meglio questa tematica, durante i quali si potranno toccare con mano le numerose applicazioni della stampa 3D nella manifattura; la seconda fase prevede l’avvio di un percorso di approfondimento che potrà avvenire in aula o direttamente presso le imprese che intendono affrontare il tema in modo più specifico”.
Il prossimo seminario è previsto per lunedì 26 ottobre alle ore 18 presso la sede Cna di Castelfidardo.