“Un’edizione, quella di quest’anno del Salone internazionale del libro di Torino, che rappresenterà per la CNA sia un nuovo traguardo sia un nuovo punto di partenza per la valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale di cui la piccola editoria italiana è detentrice” ha commentato Costantino Di Nicolò, presidente CNA Editoria, alla vigilia della presentazione ufficiale della kermesse torinese, che si terrà dal 9 al 13 maggio al quartiere fieristico del Lingotto-Oval.
Giunto alla trentaseiesima edizione, il Salone internazionale del libro già annuncia numeri record. “Sarà il Salone più grande di sempre” ha sottolineato con orgoglio la nuova direttrice, Annalena Benini. Innanzitutto, per superficie espositiva dedicata, ben 137mila metri quadri, anche grazie al nuovo padiglione temporaneo che verrà allestito per ospitare il Bookstock dedicato ai ragazzi e scuole (saranno quasi 5 mila metri quadri).
Non solo, ci sarà più spazio per gli eventi: le sale a disposizione accoglieranno i quasi 2 mila eventi. Saranno cinquantuno quelli che si svolgeranno per la prima volta all’Auditorium del Centro Congressi Lingotto, che sarà aperto così da avere a disposizione dei visitatori circa 15 mila posti a sedere in più per assistere alla programmazione.
Nel 2024 cadono poi i primi vent’anni del Salone Off, un evento diffuso che porta i libri e gli autori in tutte le circoscrizioni della città di Torino .
Dall’8 maggio e per i tre giorni aprirà il Rights Centre, l’area professionale dedicata al mercato dei diritti editoriali, per la quale sono già previsti 500 operatori economici del settore editoriale accreditati da tutto il mondo.
Ad anticipare alcuni dei contenuti di questa edizione è stata la stessa direttrice Benini al Cinema Ambrosio di Torino nella conferenza stampa del 26 marzo, insieme a Piero Crocenzi, amministratore delegato del Salone.
La manifestazione sancirà “il ritorno al viaggio, anche da lontano, all’incontro fisico” ha spiegato Benini nel presentare l’elenco degli autori esteri ospiti tra cui Elizabeth Strout, Don Winslow, Eshkol Nevo, James Ellroy, Alicia Giménez-Bartlett, Orhan Pamuk, Pajtim Statovci, Joel Dicker, Murata Sayaka, Diane Williams e Thomas Piketty.
Anche quest’anno si rinnova la presenza degli editori della CNA provenienti da nove regioni italiane – Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Sicilia – che per l’undicesimo anno consecutivo saranno presenti in fiera con uno stand collettivo.
Nello spazio, curato da Antonella Grasso, responsabile CNA nazionale Comunicazione e Terziario avanzato, con l’ausilio di Vitaliano Alessio Stefanoni della CNA Torino, verranno presentate le opere di una trentina di editori.
Ricco il calendario degli eventi e delle presentazioni curate dalla CNA, a partire dal meeting nazionale del 9 maggio, ore 14.30, previsto in Sala Arancio: “Italian Indie Book – Cambiare rotta ed essere editori contemporanei. Metodologie creative e strategie digitali per l’evoluzione dell’editoria indipendente”. I relatori del meeting saranno: Filippo Dalla Villa, presidente nazionale CNA Comunicazione e Terziario Avanzato; Costantino Di Nicolò, presidente CNA nazionale Editoria; Bruno Genovese, co-founder e presidente Leftloft; Stefano Meneghetti, Digital Art director e founder Yalp; Vitaliano Alessio Stefanoni, responsabile CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Piemonte.