Site icon CNA

Salvaguardare la produzione casearia italiana

AGGIORNAMENTO LAVORI CAMERA 

Interrogazioni: 

Iniziative volte a salvaguardare la produzione casearia italiana, anche in relazione alla procedura di infrazione avviata 
nei confronti dell’Italia con riferimento al divieto di utilizzo di latte in polvere per la produzione di formaggi

Melilla (Si) n. 3-01605

Cenni (PD) n. 3-02696 

Pili (Misto) n. 3-02697
 

AULA – martedì 17 gennaio

Al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale:

Per sapere come intendano operare nei confronti dell’Unione europea fine di: 

Melilla: a) salvaguardare la produzione casearia italiana e la legislazione in merito alle scelte nazionali di produzione; 
b) difendere l’eccellenza del made in Italy.

Cenni: preservare la qualità e la tipicità delle produzioni italiane, e se i Ministri interrogati, anche al fine di contrastare gli effetti causati da una futura necessità di una modifica alla legge n. 138 del 1974 circa la commercializzazione e l’utilizzo del latte in polvere e per la produzione lattiero-casearia, non ritengano opportuno prevedere un rafforzamento degli strumenti di certificazione e tracciabilità lungo tutta la filiera.

Pili: tutelare e valorizzare la tipicità dei prodotti lattiero-caseari prodotti sul territorio italiano, con particolare riferimento a quelle aree, come la Sardegna, che hanno una specificità riconosciuta anche attraverso le dop; 
se non ritengano di dover tutelare tali produzioni attraverso la legge 11 aprile 1974, n. 138, e garantirne la piena applicazione; 
se non intendano porre in essere urgenti azioni, e quali, tese a difendere tale norma in ambito europeo, invitando la Commissione europea a ritirare la diffida in materia.

Risposta del sottosegretario all’agricoltura, Castiglione: … 1 

Repliche:

Cenni … 3   –  Melilla … 2   –  Pili … 3 

 

Exit mobile version