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Savona, alimentazione sana e sport pilastri della nostra salute

Un incontro ricco di spunti e di energia quello che si è tenuto ieri nella Sala Rossa del Comune di Savona patrocinatore dell’evento, organizzato da CNA Savona e dall’Istituto Boselli Alberti Mazzini da Vinci.

Sulla scia dell’Half Marathon di Savona, gli studenti delle terze classi del “Percorso professionale operatore grafico, ipermediale e design” dell’Istituto Boselli Alberti Mazzini da Vinci hanno dimostrato tutto il loro talento creando poster originali che esprimono la loro visione su sport, alimentazione e benessere. I ragazzi, protagonisti dell’evento, si sono alternati ai relatori con i loro lavori, che hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico.

Dopo i saluti iniziali dell’Assessore allo sport del Comune di Savona Francesco Rossello, la dottoressa Patrizia Fratini, psicologa dello sport, ha aperto la parte tecnica della mattinata con un invito a “scegliere il proprio sport e il proprio cibo”, sottolineando l’importanza di ritagliare su sé stessi un’alimentazione sana e un’attività fisica regolare per il proprio benessere.

Dario Ermellino, presidente del Savona Rugby, uno dei testimonial del mondo dello sport intervenuti al convegno, ha raccontato l’evoluzione del tradizionale “terzo tempo” ovvero del momento conviviale nel quale dopo ciascun incontro tutti i giocatori con i propri avversari si incontravano a pranzo o a cena, evidenziando come l’alimentazione e lo sport possano essere un veicolo di socializzazione e di valori positivi.

Paola Freccero, Presidente nazionale CNA Pastai, ha sottolineato l’importanza di una dieta equilibrata, ricca di alimenti non troppo processati, mentre la dott.ssa Paola Minale ha chiarito le differenze tra intolleranze e allergie, evidenziando il legame tra queste ultime e lo stile di vita e la sostanziale salubrità della dieta mediterranea.

Il professor Alessandro Boraschi, preparatore atletico della nazionale paralimpica di pesistica, di ritorno da Parigi con una medaglia di bronzo, ha poi portato la sua esperienza e la sua passione, ispirando i presenti raccontando alcuni dei momenti di soddisfazione ma talvolta anche di difficoltà legati alla propria scelta nell’allenare atleti con disabilità motorie.

Testimonial culturale infine Ilaria Malandra, laureata in filosofia e specializzata in psicologia, autrice del libro di ricette “Il melograno”, una sinestesia di colori e sapori, ha portato la propria esperienza dagli Stati Uniti ove ancora attualmente lavora.

L’evento è stato un’occasione unica per riflettere sull’importanza di un approccio olistico al benessere, che coinvolga corpo, mente e spirito.

I giovani, con la loro creatività e il loro entusiasmo, hanno dimostrato di essere i protagonisti del cambiamento, di recepire e, a loro volta essere in grado di trasmettere, l’importanza di stili di vita sani ad iniziare dal cibo e da una scelta consapevole nella propria alimentazione.

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