Piano sanitario, piano delle cronicità e piano delle demenze. Sono queste le priorità su cui Cna Pensionati Marche chiede alla Regione di impegnarsi nei prossimi mesi per portarli al più presto alla discussione ed alla approvazione in Consiglio regionale. Lo ha deciso l’Assemblea elettiva dei 18 mila pensionati marchigiani associati alla Cna, che ha confermato alla presidenza Ilario Persiani.
Nella nostra regione gli anziani ultrasessantacinquenni sono il 23,7 per cento della popolazione contro una media nazionale del 21,7 per cento e nei prossimi trent’anni questa percentuale è destinata a salire fino al 34 per cento. Siamo destinati a diventare una regione di anziani e di malati cronici.
“A preoccuparci” ha affermato Ilario Persiani “è soprattutto il fatto che nella nostra regione all’aumento del numero degli ultrasessantacinquenni, corrisponde un incremento della mortalità degli anziani per demenze e malattie del sistema nervoso. Si è passati dal 20,5 per cento di dieci anno fa al 27,5 rispetto ad una media nazionale che è del 25,8 per cento. Per questo riteniamo di fondamentale importanza il piano delle demenze, che sollecitiamo la Regione a varare in empi brevi, insieme al piano delle cronicità. Le malattie croniche sono infatti un’altra emergenza regionale. I malati cronici sono il 38 per cento della popolazione e il 18,9 per cento ha due o più malattie croniche. E a soffrire di queste patologie sono soprattutto gli anziani.”.
Si è discusso di queste problematiche e del nuovo Piano sanitario (con il vecchio Piano scaduto da tre anni) nella tavola rotonda tra Filippo Masera direzione Sanità Regione Marche, Alessandro Marini direttore Asur Marche, Monia Mancini segretario regionale Cittadinanzattiva, Giovanni Giungi presidenza nazionale Cna pensionati. Sono intervenuti il segretario regionale Cna Pensionati Maurizio Bertini, Giovanni Giungi per la presidenza nazionale Cna pensionati e Otello Gregorini segretario Cna Marche.