Per accendere i riflettori sulle difficoltà vissute dai circa 7mila lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura in Liguria a causa del Covid, CNA Cinema e Audiovisivo Liguria ha deciso di lanciare la campagna social #settemilae1volti.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica sulla possibile graduale ripartenza in sicurezza del settore e sulla necessità di ammortizzatori sociali per i lavoratori costretti a rimanere ‘fermi’. Testimonial dell’iniziativa, l’attore e presidente della Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale di Genova, Luca Bizzarri. La sua foto sarà la ‘numero 0’ dell’iniziativa, che immortalerà i volti dei circa settemila lavoratori del settore in Liguria. Il set del suo shooting è stato allestito sul palco del Teatro Politeama di Genova davanti alla platea vuota ed è stato trasmesso in diretta streaming sui Canali Youtube e Facebook di CNA Liguria. Ogni giorno verranno caricati sui profili social della CNA regionale i ritratti dei lavoratori dell’industria dell’intrattenimento ligure.
“Grazie al cielo faccio parte di questo gruppo di artigiani, non mi sono mai considerato un artista, ma un artigiano sì – commenta Bizzarri – Forse vederci come degli artigiani, servirebbe anche a tutelarci di più rispetto a un mondo che spesso vede il mestiere del teatro come un mestiere da dopolavoro“.
Il progetto è realizzato da MFL FILM ed è stato ideato con un format creativo elegante e semplice, in cui sono messi in risalto gli elementi base del comparto che sono: i lavoratori, il sipario rappresentato dello sfondo e la luce, componente essenziale per il cinema, il video e degli spettacoli dal vivo. Un lavoro imponente che ha visto la realizzazione delle foto in diversi luoghi e che non termina con il lancio della campagna, ma proseguirà nei mesi successivi con una vera e propria tournée, che ha lo scopo di ritrarre tutti i lavoratori del territorio regionale che non è stato possibile incontrare in questi mesi. Allo stesso modo gli shooting diventeranno un’occasione per incontrare gli amministratori locali e le istituzioni sulle prospettive per un nuovo rilancio imprenditoriale del settore.
“E’ una campagna necessaria perché l’intrattenimento culturale nella società contemporanea rientra fra i diritti fondamentali al pari della salute. L’accesso alle risorse e all’istruzione contribuisce al nostro benessere mentale – spiega il portavoce di CNA Cinema e Audiovisivo Liguria, Alfonso Cioce – Provate ad immaginare come sarebbero le nostre giornate senza musica, film, musei, concerti e teatri. La chiusura dei luoghi di socialità rende arida l’esistenza. La pandemia ha fatto emergere le carenze di visione strategica delle politiche regionali e locali, nonostante si tratti di un mercato non in crisi, ma in continua crescita, grazie anche alle nuove forme di fruizione dei contenuti che si sviluppano in rete e che permettono in casi di piena pandemia di continuare a crescere.
CNA Cinema e Audiovisivo si aspetta per il 2021 la riapertura di un nuovo tavolo tecnico fra Assessorato allo Sviluppo economico, Assessorato alla cultura, Camere di Commercio, Enti locali, associazioni di categoria, parti sociali e Film Commission, al fine di trovare una seria strategia che permetta maggiore competitività e sviluppo.
“Diventa di fondamentale importanza – conclude Cioce – la creazione di un fondo permanente per il cofinanziamento audiovisivo per film, serie tv, documentari e videogiochi, da comporre con varie risorse, destinato principalmente alle realtà produttive regionali, in grado di accelerare il posizionamento sui mercati internazionali delle imprese regionali. Una nuova e moderna visione strategica apporterebbe in tempi brevi, anche di soli due o tre anni, una crescita in termini di fatturato del 200% e aumenterebbe la capacità del territorio di attrarre investimenti internazionali. Oltre ad un esponenziale aumento dell’occupazione specializzata”.