Una assurda vicenda dai risvolti internazionali che coinvolge una cinquantina di imprese dell’autotrasporto della provincia di Pesaro e Urbino ora a rischio chiusura. Si tratta di aziende che operano per committenti della Repubblica di San Marino.
La denuncia è della CNA-FITA che, al riguardo, ha chiesto l’aiuto dei parlamentari eletti nei collegi delle Marche. Qual’è la questione? Un paradosso. Le imprese in questione, a seguito di verifiche fiscali, hanno ricevuto dalla locale Agenzia delle Entrate, la contestazione di aver fatturato il compenso di trasporto senza l’applicazione dell’Iva. Risultato? Alle imprese del pesarese è stata richiesta quale somma “evasa” (con l’aggiunta di sanzioni ed interessi), una cifra superiore a 3 milioni di euro. “Sanzioni che – secondo la CNA – si traducono in una cifra colossale e abnorme che porterà alla chiusura certa di oltre 50 imprese e a rischio di povertà oltre 100 famiglie della nostra provincia. Senza contare che ad oggi gli stessi i devono sopportare tutti i costi per la propria difesa ai vari livelli di giudizio.
“L’iniziativa dell’Agenzia – dice il responsabile regionale di CNA-FITA, Riccardo Battisti – è l’unica in Italia. Per questo abbiamo richiesto una consulenza giuridica alla Direzione Centrale Normative e Contenzioso presso l’Agenzia delle Entrate di Roma in data 2 aprile 2014. Ma ad oggi non ci è pervenuta alcuna risposta in merito. Nel frattempo sono stati presentati i ricorsi presso la Commissione Tributaria Provinciale di Pesaro contro gli avvisi di accertamento ricevuti dai contribuenti che hanno avuto esito positivo per il ricorrente ossia le imprese di trasporto.
L’Agenzie delle Entrate di Pesaro è ricorsa in appello alla Commissione Tributaria Regionale obbligando i contribuenti a costituirsi nuovamente in giudizio per confermare le proprie ragioni.
Ed è per questo che CNA-FITA riccorre ora all’intervento dei parlamentari marchigiani. E’ stato infatti convocato un incontro Sabato 24 ottobre ore 10,00 nella sala ristorante dell’area di sosta Parco Tir Pesaro, via del Vallo, 56.
L’assemblea, che vedrà la presenza delle imprese di autotrasporto della provincia di Pesaro, affronterà la delicata vicenda.
“La richiesta della presenza dei parlamentari – dice il presidente CNA-FITA, Oscar Gasperini – dimostra la buona fede e le ragioni delle imprese coinvolte. Vogliamo dimostrare che mondo dell’impresa e istituzioni non sono e non debbono essere dei nemici, soprattutto in un momento di difficoltà per un settore strategico per la nostra economia. L’incontro, vista la prossimità alla discussione in Aula della “Legge di Stabilità”, sarà anche l’occasione per un confronto con la categoria sulla conferma e la destinazione delle risorse previste per il settore”.