“La Sicilia è nel mio cuore e mi sarebbe davvero piaciuto essere lì, di persona, per condividere questo importante momento con voi della CNA di Agrigento e della CNA Sicilia. Comunque, siamo distanti, è vero, ma idealmente uniti. Non posso che esprimere il mio più sincero apprezzamento per il lavoro che state facendo nel territorio agrigentino e in Sicilia, dove fioriscono i primi cantieri Superbonus targati CNA, avviati attraverso la piattaforma dedicata nella quale la nostra Confederazione si è ritagliata un ruolo di primo piano, assieme a partner qualificati che fanno parte del progetto “Riqualifichiamo l’Italia-Cappotto Mio”.
Lo possiamo dire con grande orgoglio: oggi la forma del Superbonus è l’espressione evolutiva di una nostra brillante intuizione che affonda le radici nel lontano 1997 quando come CNA Nazionale proponemmo, trovando poi spazio nella legge finanziaria, la detrazione degli interventi di ristrutturazione edilizia.
La CNA è tra i primi e più convinti sostenitori del Superbonus per la riqualificazione energetica degli edifici e per gli interventi antisismici. Questo incentivo è destinato a imprimere un sensibile e forte impulso alla filiera delle costruzioni, centrale per l’intera economia. Partendo dalla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, si innesca davvero un percorso virtuoso che alimenta e dà ossigeno a tutti gli altri segmenti produttivi. Se ne giovano lo sviluppo e l’occupazione. Non perdendo, peraltro, di vista gli effetti benefici della riqualificazione urbana, sia in termini di impatto ambientale sia in fatto di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità. Dall’Agrigentino e dalla Sicilia partono rassicuranti segnali di ripresa e di rilancio che assumono un valore alto e di speranza, specie in questa fase emergenziale, senza precedenti. Dobbiamo essere pronti a cogliere opportunità per accelerare la ripartenza, la ricostruzione. Lo sviluppo del Sud rappresenta, infatti, una delle condizioni fondamentali per il ritorno alla crescita dell’Italia che guarda con occhio attento e particolare attenzione e curiosità anche al Superbonus. Ecco, perché la CNA è in prima linea nelle interlocuzioni con le Istituzioni politiche del Paese per cercare di portare a casa risultati ancora più rilevanti.
Abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere di prorogare da subito, almeno fino al 2023, il Superbonus 110%, di estenderlo agli immobili strumentali all’attività d’impresa, e di semplificare e snellire le norme e le procedure. Le riteniamo assolute priorità che vanno recepite nella Legge di Bilancio per favorire il reale decollo di una misura che la Confederazione considera davvero strategica”. Così Sergio Silvestrini, Segretario Generale CNA, all’assemblea di CNA Agrigento.