Sviluppo del territorio, imprese, banca Monte dei Paschi e il ruolo dell’Europa. Sono gli argomenti al centro del dibattito fra Enrico Letta, candidato per un seggio della Camera dei deputati nelle elezioni suppletive di Siena, e il vicepresidente nazionale della CNA, Fabio Petri. Un confronto sui temi più significativi per il mondo delle imprese, moderato dal giornalista de La Nazione, Pino Di Blasio.
“Il Pnrr contiene moltissime risorse per i piccoli centri e borghi – ha sottolineato Letta – La cultura è un valore centrale per Siena. Dobbiamo mettere a sistema tutte le risorse che abbiamo a disposizione”. Sulla stessa linea Fabio Petri: “Con i fondi europei sarà importante completare la grande rete delle infrastrutture, quindi creare le condizioni di sviluppo per le piccole imprese, che costituiscono l’ossatura portante del nostro Paese. Siamo pronti a dare il nostro contributo ai progetti che mettano insieme la rivoluzione digitale con la green economy, unendo tutte le Pmi del territorio, con grande attenzione alla filiera dell’agroalimentare”. Il dibattito ha necessariamente compreso anche il futuro del Monte dei Paschi. “La Banca è un bene pubblico di tutto il paese – ha affermato Letta – C’è l’opzione Unicredit aperta, ma servono tutta una serie di garanzie per il territorio, il marchio, i dipendenti ma anche per le imprese. Da qualche settimana le condizioni sono migliorate, grazie anche al dibattito che è partito da Siena”.
“A noi interessava aprire un dibattito politico sulla mission che dovrà avere la futura banca, non su numeri e tecnica. Le imprese hanno bisogno di una maggiore attenzione, ad iniziare da un polo bancario che possa essere di riferimento, ha aggiunto il vicepresidente nazionale CNA osservando che “la crisi di questi anni ha certificato che il Paese riparte solo se ripartono le piccole imprese”.
Chiaro il pensiero finale di Letta: “Ho fatto un investimento importante candidandomi qua. La mia storia politica viene dal territorio, comune per comune. Sarò comunque sempre legato a questo collegio”.