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Siglata a Bergantino la costituzione del distretto “Giostra del Polesine”

E’ stata siglata ufficialmente a Bergantino la costituzione del distretto “Giostra del Polesine” che rende quindi operativo il provvedimento regionale che ha inserito l’area dell’alto polesine tra i 17 distretti di eccellenza veneti.

Alla sottoscrizione erano presenti alcune imprese del territorio, ma la struttura del Consorzio è destinata ad aumentare ed accogliere nuove adesioni per raggiungere alcuni importanti obiettivi individuati sia dalle norme regionali  sia dalla volontà degli operatori del territorio per rilanciare ulteriormente l’eccellenza distrettuale concentrata nell’alto polesine .

La Cna Rovigo si è fatta promotrice della costituzione del Consorzio stesso in piena sinergia e collaborazione con le istituzioni locali, in primis i comuni di Bergantino e Melara, e ha operato per presentare la necessaria istanza di riconoscimento del soggetto giuridico per la rappresentanza del  distretto.   

Il nome assegnato al Consorzio ” VENETO DISTRICT AMUSEMET RIDES” è stato il primo passo necessario ed obbligatorio per poter essere definitivamente riconosciuto ed operativo nei confronti della Regione Veneto.

“Il nuovo soggetto giuridico – hanno commentato il neo Presidente Giovanni Rizzati ed il Direttore di CNA Rovigo Alessandro Monini – rappresenterà    le imprese del distretto della giostra del polesine nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali a tutti i livelli.

Tutte le imprese possono fare richiesta di adesione al Consorzio e tutte le imprese contribuiranno a stabilire le strategie, le azioni e le progettualità idonee alla crescita e sviluppo delle imprese e del Distretto.

Il prossimo passo quindi sarà quello di una convocazione delle imprese operanti nel distretto polesano – hanno concluso Monini e Rizzati per raccogliere adesioni, suggerimenti e proposte.”

La governance del distretto sarà assicurata da un “District Manager” per riuscire a coordinare e gestire le attività delle imprese e sviluppare il piano operativo.

Il passo successivo sarà quello di attendere i nuovi bandi che saranno pubblicati dalla Regione Veneto per presentare i progetti del distretto ed accedere alle agevolazioni previste dove è evidente il forte concetto di costituzione di rete sul territorio.

Diversi gli obiettivi che il Consorzio si è posto. Si va da iniziative di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, all’innovazione, qualità e sicurezza, al sostegno al credito per le imprese del Distretto, alla creazione del portale e del marchio del Distretto, alla tutela della proprietà intellettuale, al sostegno Museo della Giostra, all’individuazione di “Contratti di Distretto” per le professionalità attive nelle imprese, alla partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia o all’estero, organizzazione di missioni economiche e workshop, l’organizzazione di incoming, promozione e scouting dei mercati; all’allestimento di strutture promozionali permanenti all’estero, alla realizzazione di opere ed infrastrutture (viabilità, comunicazione e vigilanza) e a forme di comunicazione e interazione fra partners produttivi e gli utilizzatori dei prodotti.

All’interno della provincia di Rovigo il Distretto della Giostra costituisce una realtà rilevante.

I Comuni con il maggior numero di imprese, come ricordato, sono Bergantino e Melara dove si contano complessivamente circa 60 imprese per un numero totale di addetti delle imprese del Distretto del Polesine di circa 500 unità.

I clienti delle imprese del Distretto Veneto della giostra sono principalmente i luna park fissi  e le imprese partecipanti alle 30 mila manifestazioni temporanee all’anno con circa 1 miliardo di visitatori e 600 milioni di euro di fatturato. In Italia ci sono 90 parchi fissi, di diverse dimensioni, con 6 mila gestori e circa 3 mila attrazioni medio -grandi, per un totale di circa 18 milioni di visitatori all’anno.

Il fatturato delle imprese costruttrici di attrazioni per parchi del divertimento aderenti al Distretto    della Giostra, ammonta complessivamente a circa 100 milioni di Euro , con una costante necessità di investimenti in innovazione e tecnologia e conseguente fabbisogno finanziario.

Caratteristica del distretto è l’eterogeneità delle attività che contribuiscono alla realizzazione del “prodotto finale”, il quale richiede l’intervento di più specializzazioni che integrandosi perfettamente, in una logica di filiera, consentono la produzione di attrazioni presenti in tutto il mondo.

 

 

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