Per le piccole e medie imprese si apre una stagione importantissima : con il riavvio delle attività, per chi fa i conti con i protocolli anti-Covid la sfida globale diventa ancora più impegnativa. Lo ha ricordato il segretario generale CNA, Sergio Silvestrini, nel corso di un’intervista a Rds. La loro condotta, sottolinea Silvestrini, è stata “esemplare”, ma ora è necessario “destinare risorse crescenti verso pmi per aiutarle nel loro sforzo di migliorare la qualità dei prodotti, per aumentare la produttività e favorire processi di innovazione tecnologica che sono così significativi e importanti“.
Le risorse europee
Quanto alle risorse europee, le prossime settimane saranno cruciali per l’allocazione dei fondi stanziati. Somme straordinarie, ha ricordato Silvestrini, una sorta di Piano Mashall che dovrà servire per la ripresa sociale ed economica e sociale. Cosa serve per riaccendere i motori dell’Italia? Silvestrini non ha dubbi: “un grande piano di infrastrutturazione, anche digitale, del nostro Paese. E ancora: un processo di riqualificazione ambientale delle nostre città e delle periferie. Un grande efficientamento della struttura sanitaria, della scuola, dell’università, della ricerca. Il superamento del divario nord/sud. Sono nodi strutturali – ha concluso Silvestrini- che possono essere affrontati, e dalla cui soluzione dipende il futuro del nostro paese”.