Senza il Mezzogiorno l’Italia non riparte e il Recovery Plan rappresenta un’occasione irripetibile per colmare i divari e dare impulso allo sviluppo di un’area strategica per il Paese. E’ quanto ha sottolineato Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA, nel corso dell’incontro con la sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci, accompagnato dal commissario della Calabria della Confederazione, Giuseppe Vivace.
CNA da tempo sollecita una politica organica a favore del Mezzogiorno che dovrà essere uno dei pilastri della nuova e definitiva versione del Recovery Plan che verrà presentata nei prossimi giorni.
Silvestrini ha indicato le direttrici sulle quali dovrà svilupparsi l’intervento per il Sud a partire dal tema della scarsa dotazione infrastrutturale con specifico riguardo all’alta velocità ferroviaria. Il Mezzogiorno è poi sinonimo di turismo, un asset strategico da potenziare e qualificare. Particolare attenzione dovrà essere posta sul capitale umano e la necessità di investire in formazione e riqualificazione professionale; innovazione e digitalizzazione. Inoltre una rinnovata attenzione all’internazionalizzazione collocando nelle aree del Mezzogiorno produzioni destinate ai mercati esteri, e un sistema di welfare orientato al sostegno delle imprese e del lavoro.
Il Segretario Generale della CNA ha proposto all’esponente del Governo la costituzione di una task force aperta alle forze sociali. Una struttura snella per contribuire con competenze e idee a rivitalizzare il Sud.