I segnali giunti finora per il 2016 “confortano, eppure pensiamo debba esserci ancora un sostanziale aiuto al mondo delle installazioni degli impianti e delle costruzioni in generale”, come ad esempio “incentivi per la riqualificazione ed ecobonus”. Lo dice Sergio Silvestrini, segretario generale CNA, durante la presentazione del secondo Rapporto congiunturale e previsionale sul mercato dell”installazione degli impianti in Italia 2016-2018, oggi a Roma.
Silvestrini annuncia che chiedera” il rinnovo di incentivi ed ecobonus, “strumenti che stanno dando ottimi risultati”. Il settore dell”installazione di impianti sta infatti attraversando “una fase difficile- spiega- ma non così dura e impegnativa come quella che sta vivendo il settore delle costruzioni”. In fondo si tratta di un settore resistente, capace “di reggere bene l’occupazione e perdere meno di altri in termini di investimento”. Segnali, questi, che “confortano per il 2016”,malgrado la situazione economica “che rimane in forte crisi”. Il settore un aiuto pero” lo merita perche” il mercato, continua Silvestrini, “ha il terzo fatturato complessivo d”Europa, un potenziale enorme”.
Per rilanciare il settore dell”installazione degli impianti negli edifici, e piu” in generale le costruzioni, afferma il Segretario Generale di CNA “occorre ridurre il prelievo fiscale, specialmente sulle piccole imprese”. “Da nostri studi- rivela Silvestrini- in Italia c”e” un total tax rate di oltre 60 punti, ovvero di 20 superiore ai nostri concorrenti europei”. Si tratta di un dato “intollerabile, non piu’ accettabile, troppo pesante e che ricade sulle spalle dei nostri imprenditori”. Quella attuale e” una sfida “globale, per questo dobbiamo tornare ad essere competitivi. Il peso del fisco e della burocrazia- termina Silvestrini- rallenta le nostre imprese”.
Tratto dall’intervista rilasciata da Sergio Silvestrini all’Agenzia DIRE.