È stata inaugurata questa mattina la nuova sede della CNA a L’Aquila, in concomitanza con l’assemblea elettiva 2017 ‘Connessi al cambiamento’. Una ristrutturazione a tempo record, circa un mese e mezzo di lavori, 700 metri quadrati che comprendono: un auditorium di 110 metri quadrati con 95 posti a sedere, un laboratorio di 100 metri quadrati dell’arte e degli ingegni, un’aula formativa con 35 posti a sedere, oltre agli uffici. Un’inaugurazione da forte valore simbolico come sottolineato da Sergio Silvestrini, Segretario Generale Nazionale CNA: “Questa inaugurazione ha un valore simbolico importante, è una metafora della necessità di rinascere, di ripartire, di consolidare un processo di ricostruzione dell’intera città de L’Aquila e del suo territorio. CNA vuole essere protagonista di questo rilancio, lo è in tutte le sue forme, assistendo gli artigiani, gli imprenditori, dando la propria consulenza, costruendo una sorta di casa per le imprese qui a L’Aquila. Abbiamo chiarissimo in mente che le nostre imprese hanno bisogno di servizi nuovi, di assistenza, di rappresentanza associativa, noi siamo qui per questo. Confidiamo – ha concluso – che i prossimi mesi, i prossimi anni, siano orientati al più grande rilancio della città”. “Questa nuova sede che oggi inauguriamo, in concomitanza con l’assemblea quadriennale, è un passo ulteriore che la CNA ha fatto nel cammino verso un nuovo modo di intendere la realtà della rappresentanza” ha dichiarato Agostino del Re, direttore della CNA L’Aquila. “Vogliamo essere connessi al cambiamento, per noi non è uno slogan, ma è una sfida per essere sempre all’altezza della situazione, cercando di aiutare le imprese del territorio. La sede deve essere la loro casa, qua le imprese si devono sentire a casa propria, dando loro anche la possibilità di perfezionare la loro capacità operativa. Il nostro auditorium, con 95 posti a sedere, sarà un luogo di incontro e di comunicazione di quelli che possono essere gli aggiornamenti professionale e del mondo dell’internazionalizzazione. Mentre il nostro laboratorio sarà dedicato anche alla prototipia, in cui i nostri artigiani sono i maestri e in cui si ritrova anche tutto il made in Italy, l’aula formativa risponde alla stessa esigenza, infatti sarà un luogo dove ospitare le varie fasi della formazione”. 

Qualcosa si muove anche dal Parlamento dove, grazie ad una serie di emendamenti, i fondi della ricostruzione dedicati allo sviluppo sono passati dall’1% al 4%. A livello cittadino è stato creato un bando dal titolo ‘Fare centro’, proprio per promuovere la rinascita delle attività produttive del centro e nei centri storici. 

“CNA già all’indomani del sisma ha ripreso le sue attività in un luogo più piccolo e condizionato e da quello che all’esterno accadeva” ha dichiarato la senatrice Stefania Pezzopane. “Ha saputo riassociare artigiani e piccoli imprenditori, ridando fiducia agli stessi e supportandoli nella delicatissima difficile opera di ripartenza. Ora, a distanza di 8 anni dal sisma, la CNA rafforza le sue posizioni e inventa anche un’occasione, all’interno dei propri spazi, per gli operatori, artigiani e piccoli imprenditori che possono in questo spazio non solo offrire la qualità dei loro prodotti, ma anche sperimentare nei laboratori delle conoscenze da mettere a disposizione degli altri”.

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