Si è svolto a Milano, presso il co-working “Copernico”, il Consiglio elettivo di CNA Lombardia che ha riconfermato Daniele Parolo presidente dell’Associazione Regionale, alla presenza del Segretarario Generale CNA, Sergio Silvestrini.
La riunione, condotta dal segretario regionale Giuseppe Vivace, si è aperta con un saluto, non di circostanza, del presidente del Consiglio di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo quindi, a seguito di un’articolata relazione a consuntivo dell’attività svolta e linee di programma per il fututo, Daniele Parolo è stato riconfermato, per acclamazione, presidente dell’Associazione. A seguire è stato eletto il Collegio dei Garanti (Miriam Campana, Francesco Pisati, Angelo Bellaora, Stefano Dall’Acqua, Nello Paravicini); il Collegio dei Revisori dei Conti (Gianfranco Polerani, Salvatore Loberto, Antonella Galletti) e i delegati alla’Assemblea Nazionale (Daniele Parolo e Stefania Milo).
La presidenza regionale, come da statuto, è costituita dai presidenti della associazioni territoriali: Leone Algisi (Bergamo), Eleonora Rigotti (Brescia), Enrico Benati (Como), Giovanni Bozzini (Cremona), Massimo Randon (Mantova), Daniela Cavagna (Milano), Marialisa Boschetti (Pavia), Luca Mambretti (Varese).
Ha concluso i Lavori il Segretario Nazionale CNA Sergio Silvestrini che ha ricordato il valore del sistema imprenditoriale italiano, fatto per lo più di micro e piccole imprese, “forza insostituibile di questo Paese”. Con un ampio ed articolato intervento Silvestrini ha ripercorso le origini dell’associazione che lo scorso anno ha compiuto il suo 70° anniversario, la volontà dei padri fondatori animati da una forte socialità e voglia di ricostruire il paese, l’attenzione per gli interessi collettivi, il grande lavoro compiuto dal dopoguerra fino ai giorni nostri, l’identità dell’Italia, i valori dell’artigianato, la necessità di adeguarsi ai cambiamenti e la consapevolezza, per essere davvero competitivi, di operare all’interno di un Sistema. Si chiami esso Italia, Mondo dell’artigianato e delle piccole imprese, oppure