“Mezzo miliardo l’anno. Secondo il Centro studi CNA a tanto ammonta l’Irap che devono ingiustamente versare 700mila piccole imprese. Imprese che, secondo la Corte costituzionale e la Corte di cassazione, ne sono esenti per l’assenza dell’autonoma organizzazione. Ma continuano a essere tassate perché il legislatore si ostina a non definire i requisiti necessari all’esclusione dal tributo e le imprese non vogliono affrontare i costi economici ed emotivi di un lungo contenzioso con il fisco. In assenza di questa definizione chiediamo allora al Governo di porre fine a tale discriminazione già nella prossima Legge di Bilancio, elevando la franchigia, per essere più chiari la no tax area Irap, dai 13mila euro attuali a 30mila euro e liberando così risorse oggi sottratte alla crescita delle stesse imprese”. Lo dichiara Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA.

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