“Insieme si può fare”. Un titolo, quello della “II Conferenza di Organizzazione” della CNA delle Marche, che è anche un programma. Oltre 300 imprenditori, dirigenti, funzionari e dipendenti dell’associazione artigiana, si sono ritrovati ad Ancona, per delineare il futuro delle imprese e del sistema produttivo marchigiano e per costruire la CNA del futuro.
“Il fisco per le nostre piccole imprese artigiane è il problema più grande”: così il segretario generale, Sergio Silvestrini, a conclusione della conferenza. Silvestrini ha indicato le priorità per sostenere lo sviluppo. “Abbiamo la più alta pressione fiscale in Europa: quasi il 60%. Basti pensare che il nostro massimo concorrente europeo nel sistema manifatturiero è la Germania, che ha 20 punti in meno rispetto a noi. La burocrazia è l’altro grande tema. C’è un’elefantiasi normativa e una burocratizzazione inaccettabile e quindi chiediamo a questo nuovo Governo di ridurre tutte le difficoltà che noi incontriamo nel nostro mondo. Semplificarci la vita. Questa è la grande sfida per noi, come associazione, ma anche per chi governa questo paese”.
“I prossimi anni” ha affermato il segretario CNA Marche Otello Gregorini “saranno fondamentali per noi e per le imprese che rappresentiamo. Di fronte a noi il compito di lavorare per ricostruire e dar ripartire l’economia nelle zone colpite dal terremoto, ancora in grave difficoltà. Dovremo saper mettere in campo una Cna sempre più capace di fare sistema, agire in rete, di mettere le migliori professionalità e competenze al servizio delle imprese, di creare valore per gli associati, attraverso un percorso di sinergie e di aggregazioni tra le strutture CNA sul territorio marchigiano”.
La CNA nelle Marche rappresenta 18 mila imprenditori associati, oltre 17mila pensionati e 10 mila persone iscritte a CNA Cittadini.
L’appuntamento di Ancona, è stato aperto dai saluti del presidente CNA Marche Gino Sabatini, a cui è seguito l’intervento del presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo il quale ha ricordato “il Patto per lo Sviluppo post terremoto, che la Regione sta portando avanti, condividendo i progetti con le università, i Comuni, le parti sociali, perché solo con il lavoro di squadra si possono vincere le sfide che ci aspettano”.
L’importanza del lavoro di squadra è stata al centro dell’esibizione di Andrea Zorzi e Andrea Gardini, due grandi campioni della pallavolo italiana che hanno vinto tutto in Europa e nel mondo e che, con la loro simpatia, hanno conquistato la platea.
“Proprio mettendo al centro il lavoro di squadra” ha ricordato il presidente della CNA Marche Gino Sabatini “in una regione tradizionalmente plurale come le Marche, negli ultimi mesi si è riusciti a raggiungere due grandi traguardi: la Camera di Commercio unica e il Confidi unico”.
Testimonianze importanti sul valore aggiunto che si può creare attraverso sinergie a aggregazioni, sono state quelle di Luciano Goffi, direttore di Srgm, il nuovo Confidi Unico delle Marche; di Giacomo Falcioni sull’esperienza della Federazione marchigiana Bcc; di Marco Falcioni direttore della Cassa edile dell’artigianato marchigiano Cedam; di Luigi Passaretti presidente di Formart, l’ente regionale di formazione della Cna Marche.