“Siamo felici di accogliere nella nostra nuova sede una qualificata delegazione cinese. Per noi è un giorno molto importante. Una confederazione come la Cna deve muoversi in una logica di aiuto alle imprese associate, farle conoscere nel mondo, e oggi una larga parte del mondo è proprio la Cina”. Il segretario generale della Cna, Sergio Silvestrini, introducendo l’incontro con la delegazione della municipalità di Jimo in visita alla Confederazione per presentare il “Progetto Jimo”, la nascita di una vetrina per le imprese italiane nel nord della Cina, ha sottolineato la necessità che il sistema produttivo italiano si apra alla competizione mondiale. “Spesso i nostri imprenditori sono preoccupati dalle dimensioni della Cina – ha aggiunto Silvestrini – ma il nostro vantaggio competitivo sono i prodotti, meravigliosi, di cui andiamo legittimamente fieri e che vorremmo vendere in sempre maggiore quantità. Come speriamo permetta l’iniziativa di oggi”.

Il sindaco di Jimo, Deng Deyan, dopo essersi complimentato con la Cna per l’organizzazione dell’evento e la sede, ha auspicato una stretta collaborazione con la Confederazione, passando poi a illustrare i punti di forza della città. “Jimo ha una storia antica, che data a 1400 anni fa, e conta oggi un milione e 130mila abitanti e 100mila imprese  – ha spiegato Deyan – ed è una piattaforma logistica, una città del commercio che garantisce l’estrema rapidità dello smistamento delle merci in Cina e all’estero, posta com’è sullo snodo di infrastrutture modernissime, dall’aeroporto internazionale a sette autostrade che la collegano alle principali città della Cina settentrionale. Jimo è anche dotata di circa 190 chilometri di belle spiagge e di un centro internazionale per le ricerche sottomarine, collegato alla locale università”. Il sindaco Deyan ha poi annunciato che è allo studio avanzato il collegamento ferroviario con l’Europa, capolinea per ora Amburgo, che permetterà alla città di disporre di ogni genere di collegamento per le merci in arrivo e in partenza dalla Cina. “Questo sforzo di conoscenza non è destinato a finire qui – ha concluso Silvestrini – il sindaco Deyan, giovane, intelligente, intraprendente, è uomo che vede il futuro in maniera positiva. Anche l’Italia e gli imprenditori italiani devono orientarsi a un pensiero positivo. La Cina può costituire un esempio. E la Cna essere un tassello della collaborazione tra Italia e Cina dopo il successo della iniziativa odierna e della visita di un’altra delegazione cinese in Sicilia per conoscere le nostre imprese agroalimentari, di cui possiamo andare orgogliosi”.