Una buona notizia per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nella Zona franca urbana istituita nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguitisi dall’agosto del 2016 (consulta qui la perimetrazione della Zona franca urbana). Dal 20 maggio possono accedere alle agevolazioni fiscali e contributive previste dal recente provvedimento del ministero dello Sviluppo economico che ha ampliato la platea dei beneficiari al bando per il 2021. Il rifinanziamento della misura e la conseguente proroga degli incentivi sono stati previsti nel Decreto agosto.
Le domande devono essere presentate, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia, dalle ore 12 del 20 maggio 2021 e fino alle ore 12 del 16 giugno 2021.
A chi si rivolge il nuovo bando?
Possono beneficiare del nuovo bando le imprese e i lavoratori autonomi che già usufruivano delle agevolazioni precedenti; le imprese e i professionisti che hanno avviato una nuova attività nella Zono franca urbana dopo il 18 luglio 2019 (data di chiusura del precedente bando) e fino al 31 dicembre 2020.
La dotazione di risorse disponibili per le agevolazioni (che consistono in esenzioni dalle imposte sui redditi, esenzioni Irap ed Imu nonché esoneri contributivi) ammonta a oltre 90 milioni di euro.
Nuove risorse, pari a 60 milioni di euro, sono già stanziate per il 2022, e il ministero ha confermato che verrà emanato un nuovo bando per le imprese del cratere, che continuano tenacemente a operare nella Zona franca urbana.
Per gli ulteriori approfondimenti sui termini, i criteri e le modalità di accesso alle agevolazioni si rinvia alla versione consolidata della circolare di apertura del bando per il 2021.