Un sistema agroalimentare sostenibile nell’Ue che fornisca e promuova alimenti sicuri, nutrienti e salutari a basso impatto ambientale per tutti i cittadini europei attraverso modalità che protegga e ripristini l’ambiente naturale e i suoi servizi ecosistemici. È questo il messaggio presentato oggi da CNA in risposta alla raccolta feedback lanciata dalla Commissione europea in merito alla futura iniziativa volta a rendere più sostenibile il sistema alimentare dell’UE ed integrare la sostenibilità in tutte le politiche alimentari.
Nella propria risposta, CNA ha sottolineato come la sostenibilità e la sua integrazione nell’intero sistema agroalimentare rappresenti un aspetto fondamentale per le micro-PMI, le quali già implementano diverse pratiche sostenibili, dalla selezione di materie prime sane e nutrizionalmente migliori, derivanti dall’agricoltura biologica o da un’agricoltura a basso impatto ambientale, a pratiche virtuose di riciclo e riutilizzo dei prodotti.
Riconoscendo come il passaggio verso un sistema più sostenibile rappresenti sfida globale per tutti gli attori del settore, CNA ha ribadito la necessità di procedere attraverso un approccio sistemico che possa promuovere una maggiore coerenza all’interno e tra i settori di intervento connessi al settore agroalimentare, nonché rafforzare la collaborazione sia a valle che a monte nella catena agroalimentare per rafforzarne la resilienza.
Evidenziando le difficoltà per le micro e piccole imprese del settore nella transizione verso un sistema più sostenibile, CNA ha richiesto alla Commissione di effettuare un’approfondita valutazione d’impatto preventiva, includendo anche un test PMI, così da scongiurare gli onerosi impatti burocratici, amministrativi ed economici che qualsiasi futura iniziativa potrà avere sulle micro-PMI europee, prevedendo al contempo adeguati strumenti di supporto loro dedicati.