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SMEunited: la nuova legislatura europea soddisfi le richieste delle Pmi

SMEunited: la nuova legislatura europea soddisfi le richieste delle Pmi

SMEunited accoglie con favore l’enfasi che la nuova Commissione europea ha posto sulle esigenze più urgenti delle Pmi e sulla promessa di affrontarle. È fondamentale però che tali promesse si traducano in azioni concrete per garantire la resilienza e la crescita delle nostre imprese.

Negli ultimi anni le Pmi hanno espresso preoccupazione per gli ostacoli che minano la loro produttività. Gli oneri derivanti da una regolamentazione e da requisiti amministrativi eccessivi sono particolarmente dannosi e incidono in modo sproporzionato sulle piccole imprese. Queste sfide hanno contribuito a un aumento del 13% dei fallimenti nel 2023, rispetto a un modesto aumento del 2,6% delle registrazioni di nuove imprese. L’accesso ai finanziamenti rimane un altro problema significativo. Molte Pmi incontrano difficoltà nell’ottenere finanziamenti per sostenere gli investimenti e l’espansione. Inoltre, i prezzi dell’energia persistentemente elevati continuano a pesare pesantemente sulle Pmi.

Le proposte presentate dalla Commissione Von der Leyen II nei suoi orientamenti strategici e nel corso delle audizioni al Parlamento europeo mostrano segnali promettenti per affrontare queste sfide. SMEunited insiste sul fatto che l’impegno a semplificare le normative e ridurre gli oneri amministrativi si tradurrà in un vero sollievo per gli imprenditori e in un ambiente più favorevole alle imprese. La semplificazione degli obblighi di comunicazione dovrebbe consentire alle Pmi di concentrarsi sulla loro attività piuttosto che sulla burocrazia. Rafforzando i mercati finanziari europei e offrendo opportunità di finanziamento più diversificate, le Pmi avranno maggiori possibilità di assicurarsi le risorse necessarie per l’innovazione, gli investimenti e la transizione. Inoltre, l’attenzione della Commissione ai costi dell’energia, compresa la garanzia di prezzi accessibili e la promozione di iniziative di condivisione dell’energia, testimonia un chiaro riconoscimento per una preoccupazione fondamentale delle Pmi.

Sebbene questi impegni siano incoraggianti, SMEunited sottolinea che le parole devono portare ai fatti. Le istituzioni europee devono garantire che le loro richieste siano attuate in modo efficace, evitando inutile retorica sull’importanza delle Pmi. Le politiche devono rispettare il principio “Pensare anzitutto in piccolo”, che garantisce la priorità alle caratteristiche specifiche delle piccole imprese. L’applicazione rigorosa del cosiddetto “test Pmi” sarà essenziale per valutare l’impatto della legislazione sulle Pmi.

Le Pmi stanno guidando l’innovazione, l’occupazione e la crescita. La missione di SMEunited è “plasmare l’Europa per le Pmi”. Pertanto, verranno monitorate attentamente le azioni concrete e valutati i risultati ottenuti rispetto alle promesse fatte alle Pmi. SMEunited non accetteranno alcuna retorica sulle Pmi da parte Istituzionale. Le promesse fatte alle Pmi devono diventare realtà!

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