Nei giorni scorsi CNA e Confartigianato hanno incontrato, assieme agli operatori del porto, l’Amministrazione cervese rappresentata dall’assessore Rossella Fabbri e dai dirigenti Daniele Capitani e Daniela Poggiali, per discutere delle problematiche, degli investimenti e delle prospettive di sviluppo del porto di Cervia.

Si è riavviato un sistema di confronto costruttivo fra il mondo delle imprese che operano in ambito portuale e l’Amministrazione, partendo dalle piccole cose ma avendo presente una visone di prospettiva e di crescita, un metodo di lavoro che diventerà permanente con CNA e Confartigianato.

L’ambito portuale, la sua marineria rappresentano un fiore all’occhiello per Cervia che sicuramente può essere potenziato riportandolo al centro di un’offerta turistica interessante, fornendo nuove opportunità per tutta la città e le imprese che operano nel porto.

Garantire l’accessibilità del porto 365 giorni all’anno con fondali adeguati è una delle premesse principali per il rilancio del comparto; le caratteristiche del porto di Cervia, infatti, richiedono una programmazione della manutenzione/escavo del fondale pluriennale. Così come è importante continuare a garantire adeguati servizi a terra, di rimessaggio, alaggio e servizi al porto e anche un distributore di carburante per le attività diportistiche.

Il progetto di riqualificazione del Borgo Marina va nella direzione sostenuta da CNA e Confartigianato di valorizzare la città di Cervia. Nell’ambito di questo progetto, deve avere un momento centrale la riqualificazione del mercato del pesce con l’adeguamento dei banchi alle normative igienico sanitarie e prevedendo che parte del mercato del pesce stesso possa essere utilizzato per attività volte a integrare il reddito dei pescatori, così come previsto dalla normativa di settore e come sperimentato con successo l’estate scorsa.

Il confronto con le attività portuali, CNA, Confartigianato e l’Amministrazione comunale si realizzerà fin da subito a partire dal progetto di riqualificazione del Borgo Marina per tutte le ricadute che questo ha per le imprese e per l’organizzazione delle attività, il tutto nell’ottica di salvaguardare e valorizzare le professionalità e i servizi esistenti.

L’Assessore Fabbri ha confermato come il porto, l’asta canale e le Saline rappresentano un punto centrale di sviluppo per Cervia sul quale si investirà, partendo dalla sua riqualificazione.

In particolare, oltre agli interventi sull’avamporto, partirà a dicembre un dragaggio della parte interna del porto per un importo di 300.000 euro per rendere pienamente navigabile l’asta canale; legata a questa vi sarà la sperimentazione, finanziata da fondi europei, di una tecnologia innovativa per garantire la profondità dei fondali. Si tratta di un primo intervento di una sistemazione complessiva che, con il progetto di riqualificazione del Borgo Marina, vede una riorganizzazione del sistema portuale, la rimessa in funzione del mercatino del pesce, fino ad arrivare a una valorizzazione delle aree vicino e oltre il ponte mobile.

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