“Una misura che attendevamo, visto l’interesse e il successo della precedente edizione, una formula utile per accompagnare le imprese nella loro strategia di accesso e rafforzamento sui mercati internazionali. Come CNA l’abbiamo sempre condivisa in quanto rappresenta una modalità di accompagnamento delle imprese sui mercati internazionali”. Lo si legge in un comunicato della Confederazione.
“Valutiamo particolarmente opportuno – prosegue la nota – l’allargamento della platea di quanti potranno avvalersi della nuova misura alle società di persone, una nostra richiesta avanzata fin dal 2015 per agevolare di più le micro e piccole imprese. Come dimostra l’Osservatorio export CNA, infatti, i piccoli contribuiscono sempre più alle esportazioni italiane. Nel 2016 le imprese con meno di 50 addetti hanno realizzato il 24,2 per cento dell’export nazionale. E molto più potranno fare grazie anche a strumenti come i voucher per l’internazionalizzazione”.
“Le diverse strutture della CNA accreditate al Mise – conclude il comunicato – contribuiranno ad accompagnare le imprese artigiane e le Mpmi sui mercati internazionali per essere partner delle imprese nella sfida della competitività”.