La CNA, insieme alle altre organizzazioni datoriali e Fiom–Cgil, Fim–Cisl, Uilm-Uil, ha sottoscritto un verbale di accordo economico transitorio per il rinnovo del CCNL Area Meccanica. Il contratto, scaduto il 31 dicembre 2022, si applica a oltre 120mila imprese e 500mila lavoratori dei settori metalmeccanica, installazione di impianti, autoriparazione, orafi, argentieri ed affini, odontotecnici e restauro dei beni culturali.
L’accordo riconosce un acconto su futuri aumenti contrattuali (AFAC) a regime pari a 96 euro al 4° Livello del Settore Metalmeccanica e Installazione di impianti da corrispondersi in due tranches: 50 euro dal 1° dicembre 2023; 46 euro dal 1° aprile 2024. Lo stesso è riparametrato per tutti gli altri livelli di inquadramento e di settore.
L’intesa inoltre definisce inoltre le tempistiche che caratterizzeranno la prosecuzione della trattativa negoziale. In particolare, dal mese di gennaio 2024 riprenderà il confronto sulla parte normativa mentre il negoziato per il rinnovo della parte economica del CCNL riprenderà a partire dal mese di settembre 2024.
Per la CNA hanno siglato l’intesa: il presidente nazionale coordinatore di CNA Produzione, Roberto Zani; la presidente nazionale del mestiere meccanica, Roberta Piccinini; la responsabile nazionale di CNA Produzione, Valentina Di Berardino; il presidente nazionale coordinatore di CNA Installazione Impianti, Paolo Pagliarani; il responsabile nazionale di CNA Installazione impianti, Diego Prati; la presidente nazionale coordinatrice di CNA Servizi alla Comunità, Francesca Soardi; la responsabile nazionale di CNA Servizi alla Comunità, Antonella Grasso; il presidente nazionale CNA Artistico e Tradizionale – Restauratori Giacomo Casaril, la Coordinatrice nazionale di CNA Artistico e Tradizionale Simona Micheli; il presidente nazionale di CNA Sno Odontotecnici, Francesco Amerighi; il responsabile nazionale di CNA SNO Odontotecnici, Cristiano Tomei; il responsabile del dipartimento Relazioni sindacali, Maurizio De Carli; e Angelo Cicerone, dell’ufficio Politiche contrattuali.