Sale anche Cna Agroalimentare sul podio del premio Compraverde Veneto. A guadagnarsi il riconoscimento nella sezione “contrasto allo spreco alimentare e innovazione sostenibile” dell’iniziativa tenuta a Mestre è infatti “Circular Fiber” una start up di Pordenone con sede operativa a Mirano (VE) che ha come “core business” la produzione di farina dagli scarti di carciofo che già aveva vinto nel 2022 il premio Cambiamenti Nord Est.
Circular Fiber Srl
Focus del team tecnico sono gli scarti derivati dall’industria dei carciofi. Gli scarti vengono valorizzati e rigenerati in farina edibile che andrà poi a costituire uno dei vari possibili prodotti finiti derivanti da amidacei quali pasta, grissini e pane.
C’è un enorme spreco dalla trasformazione industriale dei carciofi in Italia. I rifiuti agricoli hanno un valore fino ad un massimo del 75% in caso di produzione dei “cuori di carciofo”. Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di promuovere l’interesse per l’economia circolare attraverso la valorizzazione degli scarti agroalimentari e la difesa del territorio e della sua biodiversità. L’opportunità di mercato che la squadra di Circular Fiber, composta da Luca Cotecchia e Nicola Ancilotto, ha visto, è stata quella di trasformare un prodotto altamente deperibile, come gli scarti di carciofo, in un prodotto come la farina che, dopo un processo produttivo innovativo, ha una durata fino a tre anni. I prodotti sono una speciale farina di carciofi (Karshof) prodotta secondo un processo innovativo (sotto licenza di brevetto) e bioprodotti. Karshof si utilizza in miscela (tra l’8 ed il 12% consigliato) con altre farine, e ha dimostrato di conferire elasticità e digeribilità agli impasti.
