CNA con un approccio pragmatico e concreto porta a casa un importante risultato per gli artigiani in tema di tassa rifiuti attraverso la sponda dell’Amministrazione e degli Uffici. Riccione è il primo Comune nella provincia di Rimini che su sollecitazione di CNA ha recepito correttamente la risoluzione ministeriale del 2014 in materia di detassazione delle superfici a “ continuativa e prevalente produzione di rifiuti speciali”.
Se è vero da una parte che con la nuova legge sui rifiuti, recentemente varata dalla Regione, si va verso criteri di premialità per le imprese virtuose, dall’altra da tempo le imprese che producono rifiuti speciali pagano per le stesse metrature anche la tariffa per lo smaltimento urbano. Una doppia paradossale gabella segnalata da CNA che ha chiesto di mitigarne il peso attraverso l’adozione ministeriale del 2014 in materia di detassazione delle superfici a “continua e prevalente produzione di rifiuti speciali”.
Un risultato alla fine raggiunto. Bisogna riconoscere all’Amministrazione Comunale riccionese ed all’Area Tributi e Finanze, competenza, responsabilità e disponibilità nell’interpretare correttamente la norma che esonera dalla tassa rifiuti le superfici in cui si producono prevalentemente rifiuti speciali, e che le imprese sono obbligate per legge a smaltire per conto proprio, sostenendone i relativi costi.
La decisione consente alle imprese di Riccione di pagare una sola volta per lo smaltimento dei rifiuti speciali, e questo è fattore di equità efficienza e giustizia fiscale.
Ciò dimostra che quando le Istituzioni e le Associazioni si parlano, si confrontano e si rispettano il risultato è soddisfacente per le parti, e soprattutto produttivo per la comunità.
CNA Rimini ha già trasmesso questo esempio di buona amministrazione al tavolo nazionale della fiscalità locale.