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Tax Free Day. La CNA del Giorgione festeggia: aperitivo gratis per tutti

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La CNA di Castelfranco Veneto organizza per il 25 luglio dalle 19 alle 21 un evento per festeggiare il Tax Free Day 2016.

A tutti i soci CNA e a tutte le Partite Iva della Città del Giorgione sarà offerto un aperitivo nel giardino estivo dell’Osteria Maniscalco (via Francesco Maria Preti, 66).

Il Tax Free Day è giorno dell’anno dal quale ogni imprenditore inizia a destinare i suoi guadagni aziendali alla sua famiglia. Fino al 24 luglio infatti l’imprenditore della Castellana lavora solamente per pagare le tasse e i contributi per l’anno 2016.

Il dato emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio Nazionale della CNA sulla pressione fiscale delle piccole e medie imprese.  L’Osservatorio analizza 124 comuni italiani, a partire da tutti i capoluoghi di regione e di provincia.

Il 17 luglio è stato il “Tax Free Day”  per Belluno, oggi  23 luglio lo è per Vicenza, il 26 luglio lo sarà per Treviso, il 28 luglio per Padova,  il 29 luglio per  Rovigo, il 7 agosto per Verona, ed il  14 agosto per Venezia.

Per quanto riguarda Castelfranco Veneto, sarà appunto il 25 luglio.

Ma quanto vale il Total Tax Rate per le imprese della Castellana? Nei comuni del mandamento di Castelfranco la pressione fiscale per le piccole imprese artigiane si attesta per il 2016 al 56% (calcolo effettuato considerando un’impresa individuale, con cinque dipendenti, 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili).

Un valore al di sotto della media nazionale, che è del 60,9%, ma pur sempre oltre la soglia del 50%.

«La pressione fiscale in Italia è a livelli intollerabili – spiega il direttore della CNA di Castelfranco Veneto, Roberto Ghegin –  superiore del   19,5%  rispetto alla media europea. La leggera  riduzione del carico fiscale registrata nel 2015, relativa ai  tributi locali deducibili dal reddito d’impresa e  con la deducibilità completa dell’Irap del costo dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e l’esenzione dalla Tari delle aree destinate alla produzione di rifiuti speciali, non ha prodotto  i risultati preventivati».

Nel 2016 poi il calo della pressione fiscale si è decisamente arrestato.  L’Osservatorio  della CNA  prevede addirittura un lieve incremento del Total Tax Rate nazionale (+0,1%). Un incremento che deriva dall’aumento programmatodell’aliquota pensionistica  INPS,  solo in parte attenuato dall’elevazione della franchigia Irap a 13mila euro.

La maggior parte degli interventi introdotti con Legge di stabilità per il 2016 non produrranno effetti sensibili sulle imprese di minore dimensione, se non il beneficio che deriva dal superammortamento sugli investimenti effettuati in corso d’anno.

Le proposte della CNA per migliorare il sistema tributario sono le seguenti:

–          riduzione della pressione fiscale

–          capovolgimento della tendenza a trasferire sulle imprese gli oneri dei controlli

–          uso intelligente della leva fiscale per aumentare la domanda interna

–          rendere l’Imu sugli immobili strumentali completamente deducibile dal reddito d’impresa 

–          introdurre il principio di cassa nella determinazione del reddito delle imprese personali in regime di contabilità semplificata

–          agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni d’azienda, al pari di quanto previsto in caso di conferimenti.

 

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