Saranno tre giorni di eventi, da venerdì 3 giugno a domenica 5, per far scoprire le darsene quale luogo d’accoglienza, un “porto” naturale composto dalle tante piccole realtà della nautica del fiume Magra. 

Attività che negli ultime hanno risentito da una parte delle conseguenze di terribili eventi, quali l’alluvione del 25 ottobre 2011 e le sue conseguenze, dall’altra della crisi economica del settore, ora timidamente in ripresa. Di sicuro con tutte le potenzialità per emergere.

Considerando che la nautica è, per la Liguria, un settore trainante, strettamente legato al turismo, che conta  tantissime imprese, di media e piccola dimensione, artigiane, di servizi, di rimessaggio, di commercio specializzato che operano in questo mondo.

La Liguria, con i suoi 360 km di costa e ben 22.400 posti barca è, per forza di cose, meta naturale per il turismo nautico,  e resta la regione dove sono immatricolate 1/3 delle imbarcazioni prodotte in Italia ciò significa che è molto forte, rispetto ad altre regioni, sia per la produzione che la manutenzione delle imbarcazioni.

La Spezia conta 7.000 posti barca, molti  piccoli e medi,  dei quali circa la metà tutti riconducibili all’area del Fiume Magra che per la sua ubicazione geografica di confine, tra Liguria e Toscana, e per le particolarità della zona stessa,  attrae naturalmente chi ha voglia di vivere il turismo nautico nella sua accezione più ampia.

Chi sceglie il Magra sceglie di vivere la sua vacanza all’interno di un Parco Naturale, in strutture – darsene e rimessaggi – attrezzate e estremamente suggestive, senza precludersi alcuna possibilità di svago: dalla visita con la propria imbarcazione a luoghi di straordinaria bellezza come le vicine Cinque Terre, a Portovenere, allo scegliere di passare giornate facendo trekking sia nello stesso Parco del Magra, sia nel Parco nazionale delle Cinque sia sulle Apuane.

Tante le vicine località attrattive anche dal punto di vista culturale: dall’area archeologica di Luni, a Sarzana, alle vicinissime città d’arte sia liguri che toscane, alle cave di Carrara o la Versilia.

Dalla volontà di valorizzare e promuovere il territorio nasce l’idea delle “Darsene Aperte” attraverso un operazione simile a quella che altri territori hanno per esempio fatto con i propri prodotti: pensiamo per esempio a “cantine aperte” che tutti gli anni porta vere e proprie folle in piccoli paesini del Piemonte e della Toscana.

Sul magra sono gli operatori della Nautica a fare una simile operazione che vedrà per tre giorni gli imprenditori e le imprenditrici aprire le proprie attività, rendendole fruibili con visite e promuovendo sia l’accoglienza nelle proprie strutture che di tutto il territorio.

Grazie ad un programma di eventi culturali e ludici, di degustazioni, di laboratori per bambini, visite in barca e guidate sul fiume, esposizioni del settore nautico e artistiche, per le Darsene del Magra vi invitano a visitarle e conoscerle.

 

Tag: